L'ex Dc Cirino Pomicino vota per la Lega: "Voglio renderlo un partito civile"

L'ex ministro apre anche all'Autonomia differenziata: "Non è un errore, ma non ci sono soldi". Di Vannacci dice: "Sciocco politicamente"

di redazione politica
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Europee, l'endorsement dell'ex Dc Cirino Pomicino a Salvini. L'annuncio a sorpresa dell'ex ministro

Uno dei simboli della Democrazia Cristiana annuncia che alle Europee voterà per la Lega di Matteo Salvini. Cirino Pomicino esce allo scoperto: "Il sostegno - spiega l'ex ministro a Il Corriere della Sera - andrà al mio grande elettore e fraterno amico Aldo Patriciello, fatto fuori dalle liste di Forza Italia". Ma a muovere Pomicino c'è anche uno scopo pedagogico, quello di "educare pezzi di un partito tradizionale, occupando posizioni per fare una battaglia politica dall’interno. Vediamo di farlo diventare un partito civile".

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Cirino Pomicino apre anche all’Autonomia differenziata: "Di per sé - prosegue Pomicino a Il Corriere - non è un errore". Ma poi aggiunge: "Non ci sono soldi. Resterà un manifesto". Nessuna apertura al premierato: "Sono convinto che la Lega non lo approverà mai, non per ragioni nobili ma perché non avrà mai il candidato premier". Netto il suo giudizio sull'uomo simbolo scelto da Salvini per guidare le liste del Carroccio, il generale Roberto Vannacci: "Sciocco politicamente".