La Camera della Moda diffida Maria Rosaria Boccia: "Non è presidente della Fashion Week". Nuovi guai dopo Sangiuliano

Non solo la politica, guai anche dal mondo della moda per Maria Rosaria Boccia

di redazione politica
Politica

Maria Rosaria Boccia, nuovi guai dopo Sangiuliano

Il caso Sangiuliano-Boccia oltre a “intasare” i temi politici degli ultimi giorni, coinvolge anche il mondo della moda. L'imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia, che si autodefinisce presidente della Fashion Week Milano Moda sui suoi profili social, ha attirato l'attenzione della Camera della Moda.

Carlo Capasa, presidente del CNMI, ha dichiarato che la dicitura usata da Boccia non può essere adoperata da altri in quanto il marchio "Milano Fashion Week" è di proprietà esclusiva della Camera della Moda. A margine di un evento a Milano, Capasa ha espresso la speranza che il titolo venga rimosso al più presto dai profili social della signora.

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Questo non è un episodio isolato; già a fine agosto, la Camera della Moda aveva chiarito di non avere alcun legame commerciale o professionale con Boccia o con l'organizzazione Fashion Week Milano Moda, ribadendo di detenere i diritti esclusivi sul marchio "Milano Fashion Week©" e di riservarsi il diritto di proteggere il proprio marchio rinomato.

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