La Russa: "Le scuole non si chiudono per il Ramadan. Le regole si rispettano"
Il presidente del Senato si schiera anche a favore del tetto agli studenti stranieri nelle classi
La Russa sul caso Pioltello: "Le regole non consentono lo stop per il Ramadan"
"Non ne faccio una questione ideologica, ma di regole. Se non si può, non si può". E' quanto dichiara in un colloquio con La Stampa il presidente del Senato Ignazio La Russa, a proposito della vicenda della scuola di Pioltello che ha deciso di chiudere per la giornata conclusiva del Ramadan, il 10 aprile. "Io sono per il rispetto delle regole e se le regole consentissero di fare festa per il Ramadan, sarebbe stato giusto farla", spiega La Russa.
Tuttavia "il ministro Valditara mi dice che, allo stato attuale, non si possono aggiungere ulteriori giorni di sospensione della didattica, oltre a quelli già a disposizione delle scuole. Quindi non si sarebbe dovuto fare, a meno che non si sbagli Valditara. Se poi si vorrà si potrà discutere se cambiare le regole e introdurre La possibilità di feste ulteriori, allora anche di altre religioni, non solo quella islamica".
La Russa si schiera anche a favore del tetto agli studenti stranieri nelle classi, definendo l'idea "una questione di evidente opportunità: in una classe a prevalenza di studenti nati in Italia si lavora meglio e avviene meglio l'integrazione".