Lega, Giorgetti: "La leadership di Salvini non è in discussione"
Governo, Romeo: rischia se insistono su temi divisivi
Lega, Giorgetti: "Non decido io se restare al governo”
"La leadership di Salvini non è in discussione". Giancarlo Giorgetti, vicesegretario della Lega e ministro dello Sviluppo economico considerato il numero uno del Carroccio governativo, conferma piena e totale fiducia nel segretario. Giorgetti, dopo un vertice in via Bellerio, sottolinea: "La Lega è un movimento responsabile che però vuole in qualche modo far presente quelle che sono le proprie idee e posizioni, mi sembra ragionevole, giusto e sacrosanto. La Lega è la Lega, ha le sue idee e porta avanti la sua linea, e quindi è giusto che anche all'interno del governo facciamo sentire la nostra voce".
Poi, parlando ancora con i cronisti fuori dalla sede del partito in via Bellerio a Milano, a margine della riunione con il leader Matteo Salvini e gli altri dirigenti del Carroccio aggiunge: "L'incontro è andato bene, è stata una bella discussione di tre ore. Abbiamo parlato di tutto". Anche e, soprattutto, della permanenza del partito al governo. E qui, il numero due del carroccio precisa: "Qui ci sono i due capigruppo, io faccio parte del governo ma sono loro che decidono se io resto nel governo, lo decidono loro, non io. Come dice la Costituzione della Repubblica italiana, è il Parlamento che dà la fiducia al Governo, non è il Governo che dà la fiducia a se stesso".
Governo, Romeo: rischia se insistono su temi divisivi - "La Lega ha ribadito che se si mettono in campo e in Parlamento temi divisivi, cosi' come era stato con il Ddl Zan, indubbiamente questo va a minare la tenuta del governo. Se la sinistra persegue e va avanti per questa strada evidentemente la tenuta del governo potrebbe anche essere" a rischio: lo ha detto il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, a margine del vertice del partito organizzato in via Bellerio a Milano. Avanzare temi ritenuti "divisivi", secondo Romeo non solo mette a rischio l'esecutivo, ma anche il fatto che "possa andare avanti con una certa stabilita'". E comunque "noi non poniamo temi divisivi, sono sempre gli altri che lo fanno. Noi facciamo i responsabili e da responsabili facciamo proposte concrete per il bene degli italiani", ha aggiunto Romeo sottolineando che "noi abbiamo un atteggiamento costruttivo. Ci sono temi a noi particolarmente cari, come i salari, le pensioni, lo sconto benzina e l'autonomia che sono assolutamente aspetti fondamentali". E queste "sono le proposte che fa la Lega e che vogliamo siano al centro nell'azione del governo".
Berlusconi: preoccupati per le fibrillazioni scaricate sul governo - "Siamo fortemente preoccupati per le fibrillazioni che vengono scaricate sul governo, in un momento nel quale sono invece necessarie stabilità e dialogo. Provocazioni o prove di forza come la proposta inaccettabile sulla coltivazione domestica e l'uso della cannabis, impuntature come quella sul cosiddetto Ius Scholae creano instabilità e confusione". E' quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione convocata a Villa Certosa dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e i capigruppo al Senato Annamaria Bernini e alla Camera Paolo Barelli. Informati sugli sviluppi della tragedia sulla Marmolada e sullo stato dei soccorsi dal capo della Protezione civile, i vertici di Forza Italia si sono confrontati sui principali temi di attualità, a cominciare proprio dalla stabilità del governo.
"Siamo fortemente preoccupati per le fibrillazioni che vengono scaricate sul governo, in un momento nel quale sono invece necessarie stabilità e dialogo. Provocazioni o prove di forza come la proposta inaccettabile sulla coltivazione domestica e l'uso della cannabis, impuntature come quella sul cosiddetto Ius Scholae creano instabilità e confusione". E' quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione convocata a Villa Certosa dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e i capigruppo al Senato Annamaria Bernini e alla Camera Paolo Barelli. Informati sugli sviluppi della tragedia sulla Marmolada e sullo stato dei soccorsi dal capo della Protezione civile, i vertici di Forza Italia si sono confrontati sui principali temi di attualità, a cominciare proprio dalla stabilità del governo.