Lega: "La Flat Tax per tutti resta obiettivo di legislatura. Passi avanti già nella Manovra per il 2025"
Intervista ad Armando Siri, coordinatore nazionale dei Dipartimenti della Lega e direttore della Scuola di Formazione Politica del partito guidato da Matteo Salvini
"Andiamo avanti con la Flat Tax con coraggio, lasciando da parte scemenze ideologiche come la litania, di chi non avendo argomenti, usa lo slogan demagogico che “aiuta i ricchi”"
"La Flat Tax è un obiettivo di Legislatura e siamo impegnati come Lega e come Governo a fare i passi avanti necessari per rendere sempre più esteso questo sistema fiscale che ha già dato prova della sua efficacia, sia in termini di semplificazione e maggiore beneficio di reddito per i contribuenti sia per gli effetti positivi sul gettito e la fedeltà fiscale". Lo afferma ad Affaritaliani.it Armando Siri, coordinatore nazionale dei Dipartimenti della Lega e direttore della Scuola di Formazione Politica del partito guidato da Matteo Salvini. "Rendere più semplice e equo il prelievo delle imposte contribuisce ad aumentare la platea dei contribuenti, che non sentendosi vessati da prelievi immorali, dimostrano di pagare le imposte senza cercare scorciatoie".
"Già in questa prossima Manovra ci saranno delle novità per le Partite Iva. L’intenzione è quella di estendere il tetto attualmente in vigore di 85 mila euro, cercheremo di capire fino a quanto, ma sicuramente salirà e ci saranno ulteriori novità positive anche per dipendenti e pensionati che hanno Partita Iva. L’Irpef nel suo complesso deve assumere una forma più semplice ed equa. Come Lega abbiamo già messo sul tavolo la nostra proposta di Flat Tax su base famigliare da estendere a tutti i contribuenti senza distinzione. È qui che vogliamo arrivare per consentire a chi lavora di avere salari più adeguati al costo della vita, a chi è pensionato di poter disporre di maggiori risorse per sostenere le tante necessità, anche fondamentali, che spesso oggi non possono essere soddisfatte".
"Ma l’impatto della Flat Tax e soprattutto sul mondo del lavoro perché meno prelievo fiscale e maggiore semplificazione spingono a un maggiore impegno e una maggiore motivazione alla produzione di reddito e a maggiori opportunità di lavoro e se il reddito generale sale, salgono anche le entrate tributarie. Basti pensare che già oggi moltissimi giovani professionisti, anzi direi la maggior parte almeno sotto i quarant’anni, utilizzano la Flat Tax con soddisfazione. Molti di questi con il vecchio sistema, avrebbero dovuto trovare modi diciamo non ortodossi, per sopravvivere, mentre invece oggi sono i contribuenti più fedeli", sottolinea Siri.
"Pagare meno, pagare tutti è la strada giusta che persegue un Paese che vuole guarire dalla malattia endemica del nero e dell’evasione. La Flat Tax è l’antibiotico che cura le cause della malattia e non l’Aspirina che cura solo i sintomi. Fino ad oggi si sono spesi montagne di miliardi in bonus di tutti i tipi, che in realtà non sono serviti alla crescita e alla competitività. Solo abbassando le imposte a chi lavora e produce si può avere un’economia prospera capace di sopportare il peso dello stato sociale che indirizza risorse adeguate e non elemosine ai più deboli. Andiamo avanti con la Flat Tax con coraggio, lasciando da parte scemenze ideologiche come la litania, di chi non avendo argomenti, usa lo slogan demagogico che “aiuta i ricchi”. Chi usa questo argomento considera ricca una famiglia magari di quattro persone che guadagna duemila euro al mese. Per me i ricchi sono altri", conclude Siri.