Lega, pazza idea di Salvini: candidare i governatori del Nord come capilista
Il leader del Carroccio valuta l'ipotesi di mettere in lista: Zaia, Fedriga e Fontana. Quest'ultimo se eletto lascerebbe il posto alla Moratti in Lombardia
Lega, Salvini prova a blindare il Nord con Zaia, Fedriga e Fontana
Le elezioni politiche si avvicinano sempre di più e a poco più di un mese dalle votazioni i partiti sono impegnati nella complicata composizione delle liste. La Lega vuole blindare i voti del Nord e per questo Salvini - si legge sulla Stampa - starebbe pensando di candidare i suoi tre governatori di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia. Luca Zaia, Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana. I primi due sono indicati da anni come possibili alternative a Salvini per la segreteria. Per paradosso, il destino del leader potrebbe essere nelle loro mani. Salvini ci pensa da tempo, e non ha mai nascosto, nemmeno pubblicamente, che gli farebbe piacere se rispondessero alla chiamata alle urne. Circa una settimana fa, durante una riunione ristretta, è stata avanzata un’idea che nella Lega circolava da un po’: candidarli, tutti e tre. L’ipotesi sarebbe di inserirli nel listino proporzionale, come capilista.
La Lega - prosegue la Stampa - ha perso il Nord dal simbolo nel 2020, e ora il Nord potrebbe chiedergliene il conto. Per questo è diventato imperativo categorico per Matteo Salvini tenere il fortino storico, tenere il suolo sacro della Padania, tenere l’anima del partito. Tante cose saranno decise il 25 settembre. Tra queste, il futuro del segretario come leader della Lega, dopo nove anni di guida incontrastata, dopo una personalizzazione spinta che ha portato il Carroccio alle stelle (34 per cento nel 2019) e poi a una caduta che non sembra più arrestarsi. Il collasso potrebbe essere fatale se il partito scenderà sotto il 10% come qualcuno comincia a temere. In caso di elezione in parlamento, il governatore Fontana potrebbe decidere di lasciare spazio alla candidatura di Letizia Moratti in Lombardia.