Liguria, Alemanno: "Presentate le liste del Movimento Indipendenza"
Alessandro Rosson candidato, "per portare il SOVRANISMO in Liguria"
“Le liste del Movimento Indipendenza con il mio nome sul simbolo sono state presentate e accettate dalle commissioni elettorali della Liguria.
I nostri candidati con in testa il candidato Presidente avv. Alessandro Rosson, saranno presenti nei quattro Collegi della regione (Genova, Savona, Imperia e La Spezia) per portare il SOVRANISMO in Liguria, soprattutto dopo la delusione dei governi di centrodestra e centrosinistra.
La presenza del mio nome sul simbolo, insieme a quello di Rosson, serve a far riconosce subito la collocazione politica delle liste di Indipendenza.
Lo slogan che caratterizzerà la nostra campagna elettorale sarà: "padroni a casa nostra", per evidenziare la posizione sovranista del Movimento.
I temi principali del nostro programma elettorale sono la lotta contro l’immigrazione incontrollata e contro l’insicurezza che cresce nelle città liguri colpite da varie forme di criminalità; poi la crisi della sanità e dei servizi sociali e il contrasto alla povertà; la crisi del porto di Genova anche a causa dei condizionamenti dei poteri economici che hanno portato ai recenti scandali; i trasporti e le infrastrutture, con il nostro fermo "no" al rigassificatore a Vado Ligure; il turismo e il problema dei balneari colpiti dalla Bolkestein; la lotta alla disoccupazione. Infatti, mentre in tutto il nord Italia l'occupazione cresce, solo la Liguria ha perso 10 mila posti di lavoro!
Gli elettori non si facciano ingannare dalle promesse di partiti di centrodestra che negli ultimi anni hanno fallito su tutti fronti, nè da un centrosinistra che in passato ha distrutto la sanità che da sola impegna l'80% del bilancio regionale.
Il Movimento Indipendenza rappresenta un’alternativa a questi schieramenti e un pungolo al centrodestra per non tradire più le promesse agli elettori che vogliono il cambiamento, perché siamo un partito che rappresenta la vera destra sovranista, identitaria e cattolica.” Così ha dichiaro Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento Indipendenza