Liguria, Piana (il vice di Toti): "Non siamo attaccati alle poltrone"
Il vicepresidente della Giunta regionale Alessandro Piana (Lega) parla con Affaritaliani.it: "Elezioni anticipate? Non posso escludere nulla"
Liguria, Piana (Lega): "Al momento ho piena fiducia in Toti e spero che il prima possibile possa chiarire la sua posizione. Non ho avuto alcun sentore di tutto ciò che è emerso da ieri mattina"
"In questo momento da regolamento il presidente, vicario o pro tempore, sono io. La dicitura conta poco, ma così funziona in base alla legge". Lo afferma ad Affaritaliani.it il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, esponente della Lega, dopo la bufera giudiziaria che ha portato agli arresti domiciliari per Giovanni Toti. "Poi ci saranno i ragionamenti delle segreterie politiche e della maggioranza dei partiti in Liguria, ma in base alla legge ora il presidente sono io". Quindi andate avanti? "Se c'è la fiducia della giunta e della maggioranza, e oggi abbiamo una prima riunione, sono chiamato ad andare avanti. Ci sono tanti progetti da portare avanti e completare e per senso di dovere, se c'è la volontà, lo si fa. Però ci tengo a dire che non siamo attaccati alla poltrona a tutti i costi".
Se Toti dovesse dimettersi? "Ci sarebbe un periodo di reggenza da parte del sottoscritto per poi andare a elezioni regionali anticipate. Non so indicare una data perché non sono un esperto di cavilli burocratici", spiega Piana.
Alla domanda se abbia fiducia nell'innocenza di Toti, il vice-presidente regionale afferma: "Sono garantista, fino a sentenza passata in giudicato una persona è innocente. Per questo al momento ho piena fiducia in Toti e spero che il prima possibile possa chiarire la sua posizione. Non ho avuto alcun sentore di tutto ciò che emerso da ieri mattina".
"Il mio dovere da presidente vicario è quello di consultarmi con i miei colleghi di giunta e poi con i capigruppo della maggioranza per tenere fede agli impegni e capire se c'è la tenuta della coalizione. Poi siamo tutti uomini di partiti e ci atterremo alle disposizioni delle nostre forze politiche. Nessuno di noi, sottoscritto incluso, è attaccato alle poltrone".
Quindi le elezioni anticipate in Liguria non sono escluse come ha affermato ieri il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia... "Non ho la sfera di cristallo ma non posso escludere nulla. Ci sono tanti progetti da portare avanti che riguardano la città di Genova, la Regione, il governo e i fondi europei del Pnrr. Sono progetti che restano tutti in piedi".
Ha sentito i vertici del suo partito? "Mi ha subito chiamato il segretario regionale della Lega, Edoardo Rixi, e mi ha manifestato tutto il suo appoggio e la sua collaborazione e con Matteo Salvini ci sentiremo nelle prossime ore". In caso di elezioni anticipate, lei è pronto a candidarsi come Governatore? "No", risponde secco Piana. "Mi attengo alle disposizioni del partito ma in tutta umiltà se me lo chiedessero risponderei di no. La mia prima dote è l'onestà e la capacità di ammettere i miei limiti. Non mi sento in grado di fare il presidente di questa Regione proprio per una questione di umiltà. Ci sono certamente nel Centrodestra tante figure in grado di candidarsi alla presidenza in caso di ritorno alle urne", conclude Piana.