Liguria, Toti vede la sua giunta: il primo faccia a faccia dopo l'arresto
Al governatore, ai domiciliari dallo scorso 7 maggio, è stato concesso di incontrare il suo vice Piana e due assessori (Scajola e Giampedrone)
Liguria, Toti non ha nessuna intenzione di dimettersi: il vertice con la sua giunta (concesso dai pm)
Dopo un mese e mezzo di arresti domiciliari, Giovanni Toti ha avuto la possibilità di incontrare tre uomini della sua giunta faccia a faccia. Il governatore della Liguria si trova agli arresti dallo scorso 7 maggio ed è accusato di corruzione. La sua domanda di revoca della misura cautelare è stata respinta dai giudici ma gli è stato concesso di vedere tre dei suoi colleghi della giunta regionale. Sono arrivati a casa di Giovanni Toti, ad Ameglia (La Spezia), il governatore a interim della Liguria Alessandro Piana e gli assessori Marco Scajola e Giacomo Giampedrone, autorizzati dalla giudice Paola Faggioni a un incontro di tre ore. Oltre a loro è presente anche l'avvocato di Toti Stefano Savi.
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Toti - in base a quanto sostiene La Repubblica - nonostante sia ai domiciliari è ancora un testimonial valido per il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. In un video proiettato nel giorno dell’inaugurazione del padiglione Italia al Fancy Food, l’evento agroalimentare più importante del Nord America, il governatore è ricomparso con l’imprenditore Aldo Spinelli, l’imprenditore anch’egli ai domiciliari con l’accusa di corruzione. Toti e Spinelli sono riapparsi virtualmente nel video di promozione delle eccellenze italiane proiettato nel lounge del padiglione, al Javit Center di Manhattan. Il video era stato girato prima che scoppiasse lo scandalo che ha travolto il governatore.