Lucca, festival di CasaPound finanziato con soldi pubblici. Polemica

Nella città toscana sostegno al festival della destra radicale. Il sindaco: "I finanziamenti devono essere meritocratici"

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A Lucca finanziamenti pubblici al festival di CasaPound

“L’amministrazione Pardini finanzierà con denaro pubblico il festival di CasaPound, ‘L’Augusta’. A fare l’annuncio è lo stesso sindaco – a suo dire, il sindaco di tutti – che, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento (tenutasi ieri, 17 gennaio), ha ammesso apertamente che il Comune finanzierà il festival attraverso il bando Vivi Lucca 2024, anche se le domande non sono ancora state aperte o analizzate”. Lo afferma la segreteria comunale del Partito Democratico di Lucca.

Come scrive il Fatto Quotidiano, "già la scorsa edizione aveva ottenuto il patrocinio dell’amministrazione, che gli aveva concesso anche alcuni spazi pubblici. Da quest’anno arriveranno anche i soldi". D'altronde, “l’associazione organizzatrice ha fatto domanda tramite l’apposito bando Vivi Lucca e a breve andremo ad analizzare la richiesta: questo è diventato un festival importante e i finanziamenti devono essere meritocratici”. Così ha spiegato il sindaco Pardini, affiancato dalla sua assessora alla Cultura, Mia Pisano.

Prosegue il Fatto: "Il festival di CasaPound, arrivato alla sua quarta edizione, si chiama “L’Augusta, la Fortezza delle idee” ed è organizzato dalla omonima associazione culturale presieduta da Iacopo Di Bugno, esponente di CasaPound. Nel suo “comitato d’onore” c’è Gian Piero Joime, candidato di CasaPound alle elezioni europee del 2019. Lo scorso anno, la maggioranza di destra che amministra Lucca aveva cancellato la norma che imponeva a chiunque richiedesse uno spazio pubblico di sottoscrivere una dichiarazione di antifascismo".