M5s, Cancelleri lancia il travaso verso Fi. Marcucci molla il Pd di Schlein
L'ex vice ministro delle Infrastrutture alla convention azzurra di Palermo: "Col vincolo dei due mandati molti altri potrebbero seguirmi"
FI: ex M5s Cancelleri alla convention azzurra a Palermo
Giancarlo Cancelleri, ex vice ministro delle Infrastrutture che ha recentemente lasciato il M5s, era presente alla convention organizzata da Forza Italia al teatro Politeama, a Palermo, per tracciare un primo bilancio dell'attività svolta dal gruppo parlamentare azzurro all'Ars insieme al governo regionale. Proprio nei giorni scorsi l'ex esponente grillino avevano spiegato le ragioni dell'addio al movimento di cui è stato tra i riferimenti, soprattutto in Sicilia. Cancelleri è seduto in seconda fila, alle spalle del presidente della Regione, Renato Schifani.
"All'Ars e al Parlamento nazionale, sulla base del limite dei due mandati, probabilmente qualcuno un pensiero lo farà..." Lo ha detto l'ex grillino Giancarlo Cancelleri rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se dopo il suo addio al M5s, altri deputati regionali e nazionali potrebbero fare lo stesso passo lasciando al movimento.
FI, M5s: "A Cancelleri buon approdo nel partito di Dell’Utri"
“A Giancarlo Cancelleri, che finalmente ha trovato un approdo politico, auguriamo buona vita. Giancarlo ha dato molto al Movimento, ma dal M5s ha ricevuto tutto. Se ha ricoperto incarichi prestigiosi, di certo è solo grazie al Movimento 5 stelle. Sarebbe pertanto corretto che non sputasse sul piatto dove ha mangiato e sul movimento che gli ha consentito di uscire dall'anonimato e di fare politica. Sulla sua collocazione finale evitiamo di fare commenti, se il partito che gli ha dato ospitalità, e in cui evidentemente si rispecchia, è il partito di Berlusconi, Dell'Utri e Schifani, la cosa si commenta da sola. E in maniera eloquente”. Lo affermano i deputati del M5s all'Ars.
Pd, Marcucci esce: "Lontano da Schlein, non rinnovo tessera"
L’ex capogruppo dem Andrea Marcucci, ha annunciato di non aver rinnovato la tessera Pd per il 2023. “Non rinnoverò la tessera del Pd per il 2023, il partito di Elly Schlein è molto lontano da quello che penso io. Incontrerò la nuova segretaria nei prossimi giorni, per spiegarle i motivi della mia decisione. Il Pd ha comunque una funzione molto importante: competere con i 5 stelle, la possibilità di costruire un’alternativa alla destra passa comunque da un forte ridimensionamento del partito di Conte", scrive sui social. "Quanto al terzo polo, meglio concentrarsi sull’ipotesi concreta della federazione, non sul partito unico - aggiunge -. Sento il dovere di lavorarci, sono un’inguaribile ottimista, ce la faremo”.