M5s, Casalino e la nota d'addio al governo nel sushi bar. "Zitto, ti sentono"

Il comunicato dell'uscita dei grillini dall'esecutivo era già pronto venerdì scorso. Il portavoce di Conte ne parlava a voce alta con i suoi commensali. Poi...

Politica
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M5s, Casalino: "Che ci stiamo a fare con questa campagna d'odio?"

Il M5s era pronto a lasciare il governo e addirittura c'era già una bozza del comunicato ufficiale scritta e pronta da inviare, poi qualcosa all'improvviso è cambiato. A scriverlo - si legge sul Giornale - ci ha pensato il portavoce di Giuseppe Conte, Rocco Casalino. Lo sanno bene i frequentatori abituali di Moku, un ristorante di sushi della Roma bene a Ponte Milvio. Luci soffuse, palme illuminate da lampade colorate, poltrone di velluto blu e rosa, musica di sottofondo. È lì che Casalino, in tenuta sportiva, con i pantaloncini corti, tra un sashimi e un uramaki, ha letto la nota stampa salvata sul suo cellulare. Erano le 22.30 circa di venerdì scorso. «Che stiamo a fare al governo?» si chiedeva Rocco a voce alta. «Ci fanno la guerra, c’è una campagna d’odio in atto verso di noi». incalzava.

E poi - prosegue il Giornale - ecco il comunicato. Occhi sul telefonino e voce impostata: «Ve lo leggo, ve lo leggo. L’ho preparato io», diceva ai suoi otto commensali. «Stai zitto, abbassa la voce», suggerivano gli amici. «Sono io a spingerlo perché lasci» confessa Rocco a tavola. Un comunicato lungo, dettagliato dove si spiegano le ragioni politiche e personali del grande freddo tra Conte e Draghi. Tra le righe si legge tutto il malessere che, secondo Rocco, esiste tra i due. Una nota tenuta all’oscuro di tutti i parlamentari che, interpellati, non ne sanno nulla. E' passata una settimana da quella bozza e le cose sono ulteriormente peggiorate. Il M5s sta per prendere una decisione definitiva.