M5s: Conte, Di Battista e Travaglio. Cena segreta e patto della "barchetta"

L'ex premier tentato da un ritorno di Dibba e dalla possibilità di staccarsi dal Pd e andare soli alle elezioni politiche del 2023

Politica
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M5s, Conte e il ritorno alle origini. Soli alle politiche del 2023 con Dibba

Il M5s continua a dover fare i conti con le sue battaglie interne, in attesa di riscrivere lo Statuto dopo la decisione del tribunale di Napoli di azzerare tutte le cariche. Giuseppe Conte confida nei giudici per tornare presidente con pieni poteri. Anche sulle alleanze. Questa decisione - si legge su Repubblica - apre nuovi scenari politici e un segnale tangibile di questa possibile svolta politica è dato dal "patto della barchetta", quello siglato dall'ex premier con Alessandro Di Battista e Marco Travaglio. Il nome dell'accordo prende origine dal ristorante dove i tre hanno cenato. Non solo una rimpatriata. Si è parlato di politica.

L’ex premier - prosegue Repubblica - vorrebbe reingaggiare Dibba, il quale per ora declina l’offerta, per ragioni di alleanze. Non digerisce l’asse giallorosso. Vorrebbe un ritorno al Movimento delle origini: corsa solitaria alle politiche del 2023, 5 Stelle contro tutti, mani libere. Una tentazione valutata dai parlamentari vicini all’ex premier, anche se Conte per ora non si sbilancia. Dallo staff di Conte minimizzano: la Barchetta? Solo un dopo cena. L’incontro con Di Battista? Casuale, c’erano anche altre persone. Si è parlato di politica, ma «solo qualche battuta». Chi ha ascoltato queste «battute» però un’idea se l’è fatta: si è parlato di un M5S meno dipendente dal Pd.

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