M5S, Conte replica a Grillo: "Non guardare al passato che non torna"
M5S, il leader pentastellato Conte: "Affrontare questo percorso con coraggio e determinazione"
M5S, Conte: "Dobbiamo vivere la nostra parabola politica mettendoci seriamente e radicalmente in discussione"
Giuseppe Conte replica a Beppe Grillo. Continua la lite ai massimi vertici del M5S. "Dobbiamo affrontare questo percorso con coraggio e determinazione, guardando al futuro, senza indugiare in un passato che non ritorna". Lo afferma il leader del M5s Giuseppe Conte, presentando sul sito del Movimento l'avvio del "processo costituente" che, sottolinea, "è il modo migliore per affrontare il crescente disimpegno dei cittadini verso la politica e la diffidenza e la disaffezione che molti di loro provano verso tutto ciò che riguarda la 'res publica'". "Il Movimento è nato con una forte carica rivoluzionaria, una forte tensione innovativa. È per questo - aggiunge - che dobbiamo vivere la nostra parabola politica mettendoci seriamente e radicalmente in discussione".
Secondo Conte questo "è l'unico modo per essere sicuri di perseguire l'unico obiettivo che davvero conta per una forza politica: perseguire la cura degli interessi dei cittadini. Dobbiamo affrontare questo percorso con coraggio e determinazione, guardando al futuro, senza indugiare in un passato che non ritorna. Il Paese, oggi più che mai, ha 'bisogno' del Movimento". "Siamo e dovremo sempre essere radicali nel difendere i nostri principi e valori - continua l'ex premier -. Siamo e rimarremo sempre 'scomodi', sempre intenti a contrastare la degenerazione che spinge la classe politica a perdere di vista i bisogni dei cittadini per ritagliarsi forme di privilegio e spazi di impunità. Liberiamo le energie".
M5s, Toninelli: "Senza radici si crolla, temo una rottura Grillo-Conte"
"Se il Movimento 5 stelle perde il contatto con le sue radici, rischia di diventare un progetto vuoto. Senza radici solide, nessuna casa può restare in piedi. Purtroppo, viste le premesse attuali, temo che arriveremo a una rottura definitiva. Questo sarebbe un male non solo per il Movimento, ma per l'intero paese, che ha bisogno di idee innovative e di una politica autentica". E' l'avvertimento che lancia Danilo Toninelli, ex ministro e storico esponente del M5s guardando al futuro del Movimento, in un'intervista a Radio Cusano Campus. E sui rapporti tesi fra il fondatore Beppe Grillo e l'attuale presidente Giuseppe Conte, Toninelli intravede "una rottura che, temo, sia ormai inevitabile".
Su quest'ultimo aspetto, Toninelli premette: "Non voglio schierarmi da nessuna parte, ma è fondamentale essere obiettivi," spiegando che "Grillo, qualche settimana fa, aveva chiesto a Conte di essere informato sui lavori preparatori della costituente del Movimento, ma questa condivisione non c'è stata. Quando Grillo ha inviato la lettera intitolata 'Come il nostro dna' ha voluto ricordare a tutti quali sono le radici profonde del Movimento. Senza quelle radici, nessuna evoluzione è possibile".
Per l'ex ministro, Conte "non ha la stessa indole creativa e rivoluzionaria (di Grillo, ndr), Conte è un grande mediatore e un uomo di cultura, ma non ha l'istinto detonante di Grillo. Questo crea un problema fondamentale: Conte è alla guida di un Movimento che non ha mai veramente conosciuto, e questo lo porta inevitabilmente a cercare un'identità che non gli appartiene".
Infine, sui cambiamenti interni ai 5 Stelle, Toninelli conclude: "Quello che alcuni definiscono un percorso di maturazione è in realtà un'involuzione. Il Movimento, quindici anni fa, era all'avanguardia con piattaforme come Liquid Feedback, che permettevano una partecipazione democratica senza precedenti. Oggi, invece, vediamo una regressione, con un processo costituente che è molto meno trasparente e inclusivo rispetto a quello delle origini".
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