M5s, Di Maio rinnega tutto. "Gilet gialli? Ho sbagliato. Ora voterei Macron"

Il ministro degli Esteri si pente per alcune decisioni prese in passato e guarda alle politiche: "Il Movimento con un colpo di reni può raggiungere il 20%"

Politica
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M5s, Di Maio cambia idea: "Gilet gialli? No, ora sto con Macron"

Luigi Di Maio dopo l'incontro con il presidente francese Macron e la firma del trattato tra Italia e Francia che ha consolidato il legame tra i due Paesi, ha deciso di fare un "mea culpa" per alcuni errori commessi nel suo recente passato. Il 5 febbraio 2019 - si legge sul Corriere della Sera - da vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo, postò la foto dell’incontro a Parigi, insieme a Di Battista, con Christophe Chalençon, leader dei gilet gialli: "Il vento del cambiamento ha valicato le Alpi", scrisse ricordando le lotte comuni, dal no alla Tav all’ambiente. Prima ancora aveva attaccato Emmanuel Macron accusandolo di aver lavorato «più perle lobby che peri cittadini».

Ma adesso - prosegue il Corriere - il suo pensiero è cambiato radicalmente. "In Francia voterei per lui». Di Maio, ospite alla festa del Foglio, sposa la nuova stagione pentastellata e spiega: "Non ho nessun problema a mettere nero su bianco i miei errori del passato. Il Trattato del Quirinale è una grandissima opportunità per l’Italia e la Francia ma anche per l’Europa, ad esempio sul tema dei migranti». Il responsabile della Farnesina traccia anche la via dei Cinque Stelle in vista delle prossime Politiche: «Il M5S se avrà la forza di uno scatto di reni sicuramente avrà anche l’opportunità di raggiungere e mirare a un 20%, che è oggi la soglia dove c’è la prima forza politica".

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