M5s, guai per la vicenda soldi Venezuela. Primo indagato: il console a Milano

Sarebbe stato lui l'intermediario tra il governo Chavez e i grillini. Attesa la risposta alla rogatoria per l’ex capo degli 007, pronto a fare i nomi

Politica
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M5s, vicenda soldi Venezuela. Primo indagato: il console a Milano

Il caso M5s-Venezuela si allarga a macchia d'olio. Non solo si è scoperto che c'è un'inchiesta in corso sul presunto finanziamento del governo Chavez ai grillini, ma adesso c'è addirittura un primo indagato. Per la Procura di Milano - si legge sulla Stampa - l'intermediario di queste operazioni era il console del Venezuela a Milano. La presunta valigia diplomatica con 3, 5 milioni di euro per finanziare il M5S, secondo quanto ricostruito dall’Abc, sarebbe rimasta nelle mani del console Gian Carlo Di Martino, prima di finire in quelle del defunto Gianroberto Casaleggio, «promotore di un movimento di sinistra, rivoluzionario e anticapitalista».

Lo scambio - prosegue la Stampa - sarebbe avvenuto nel 2010, proprio l’anno in cui, il 12 aprile, Di Martino è arrivato a Milano, dopo essere stato sindaco di Maracaibo, sua città d’origine. E proprio sulla rete degli intermediari si concentrano le indagini dei magistrati, in attesa di sapere se la Spagna darà il via libera all’interrogatorio dell’ex capo degli 007 venezuelani Hugo «El Pollo» Carvajal che, con la sua testimonianza e i documenti che avrebbe in mano, sta già facendo tremare Podemos.