M5s, scontro Grillo-Conte. "Beppe pronto a sfasciare tutto". Il retroscena

Dopo la battuta sull’ex premier «specialista in penultimatum» timori fra i pentastellati. E domani si decide se il figlio Grillo dovrà andare o no a processo

Politica
Condividi su:

M5s, "Grillo pronto a sfasciare tutto". E domani si decide per Ciro

Beppe Grillo pensa all'uscita definitiva dal M5s. Questo è quello che raccontano nelle segrete stanze i pentastellati, convinti che il garante ormai abbia deciso di "sfasciare tutto", dopo l'intervento sulla questione Rai e la frecciata a Conte: "specialista di penultimatum". Di solito Grillo quando lo attaccava in passato - si legge sul Giornale - alla stilettata velenosa faceva seguire qualche aggettivo benevolo per stemperare la tensione, ma questa volta le cose sono state diverse. "Mamma mia, Grillo l’ha demolito". I parlamentari pentastellati non vanno troppo per il sottile e parlano di un attacco del Garante al leader del nuovo corso.

E allora, cosa vuole fare Beppe? Questa è la domanda - prosegue il Giornale - che si fanno molti esponenti del Movimento. Il comico attende il logoramento definitivo di una leadership che stenta a imporsi, sfoglia la margherita delle possibili alternative, Virginia Raggi e Chiara Appendino su tutte, ma c’è chi comincia a insinuare che il Garante voglia sfasciare tutto. In queste ore si susseguono i retroscena. Grillo è stanco del M5s e non avrebbe voluto nemmeno prendere parte all’incontro in cui ha sbeffeggiato Conte. Difficile sbloccare lo stallo quando pesa, a livello emotivo, la difficile vicenda del figlio Ciro, accusato di stupro. Domani il Gup di Tempio Pausania stabilirà se i quattro ragazzi genovesi, tra cui l’erede di Grillo, dovranno affrontare il processo.

LEGGI ANCHE

Di Battista: "M5s? Sono drammaticamente irrilevanti. Sudditi del Draghistan"