Manovra, Osnato (FdI): "Sforzo da chi ha incrementato di molto i suoi introiti. L'interlocuzione con il mondo bancario darà i suoi frutti"
Manovra, intervista a Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d'Italia
"Senza imposizioni ma con il dialogo, abbiamo già ricevuto in primis dal mondo bancario una disponibilità all’interlocuzione"
"Il governo e la maggioranza che lo sostengono ritengono che nei momenti difficili, come quelli dai quali stiamo uscendo, bisogna evidenziare chiaramente quali sono le priorità verso le quali riferirsi nel proporre le azioni del governo. In questi due anni abbiamo puntato molto su alcuni temi per noi decisivi: solidarietà, natalità e sviluppo. Tutto questo senza pesare, anzi, sulle tasche dei cittadini e il fatto che la riforma fiscale sia stata la prima vera riforma del governo Meloni dimostra come - proprio dal reperimento delle risorse finanziarie e dalla loro opportuna redistribuzione - si è voluti partire". Lo afferma ad Affaritaliani.it Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d'Italia, interpellato sui lavori nella maggioranza in vista della Legge di Bilancio per il 2025.
"Oggi pensiamo di aggiungere alcuni tasselli nella Legge di Bilancio come, ad esempio, un aiuto al ceto medio con la possibilità di diminuire l’aliquota IRPEF fino ai redditi di 60.000€ e per fare ciò riteniamo di chiedere uno sforzo a coloro che, a causa di condizioni esogene rispetto alla loro volontà, ma per situazioni contingenti (per esempio all’aumento del tasso di interesse, al caro energia o altre), hanno incrementato di molto i loro introiti. Senza imposizioni ma con il dialogo, abbiamo già ricevuto in primis dal mondo bancario una disponibilità all’interlocuzione che siamo sicuri porterà i suoi frutti".