Putin, Russia e audio rubati: “Con Berlusconi il re è nudo". Parla Marco Rizzo

"Su Putin Berlusconi vittima di bodyshaming mentale. Racconta la verità e quindi..."

Di Alberto Maggi
Politica

Marco Rizzo: "Questa sarebbe dovuta essere la settimana di Meloni e invece Berlusconi si è preso la scena, non solo nazionale ma anche internazionale"


"Penso che ci sia una grande ipocrisia nella politica italiana che, a destra come a sinistra, è sottomessa all'atlantismo e lavora per interessi contrari a quelli del popolo italiano". Marco Rizzo, co-fondatore di Italia Sovrana e Popolare e segretario Comunista, commenta con Affaritaliani.it le dichiarazioni "rubate" a Silvio Berlusconi su Vladimir Putin e sulla guerra in Ucraina.

"Berlusconi dà un giudizio netto sulla politica estera italiana e tutto il giornalismo nazionale, che fino a pochissimo tempo fa era pronto a lecchinare il leader di Forza Italia, non solo attacca nel merito (in verità in modo molto contenuto) ma addirittura lo svillaneggia dal punto di vista psicofisico dicendo che è anziano, deve ritirarsi e che in sostanza ormai non capisce più niente. Si tratta di una sorta di body shaming mentale. D'altronde non è nelle corde del giornalismo italiano dire la verità visto che, ad esempio, non hanno mai detto nulla su Joe Biden che rispetto a Berlusconi dal punto di vista della percezione non è nemmeno paragonabile. Siamo di fronte a un servilismo al contrario, l'ipocrisia che denota il disastro della nostra società. Contemporaneamente c'è anche un problema di sostanza - sottolinea Rizzo -, Berlusconi racconta la verità. Il re è nudo, ma nessuno vuole ammetterlo. Né il governo che verrà né quello uscente. Né Meloni né Letta".


Marco Rizzo, Italia Sovrana e Popolare

Dal punto di vista politico, infine, "ci sono più piani di lettura. La cosa può essere sfuggita e artatamente usata da qualche malandrino o ci può essere una certa dose di premeditazione. Non si può sapere con esattezza e probabilmente questi piani si intrecciano tra loro. Fatto sta questa sarebbe dovuta essere la settimana di Meloni e invece Berlusconi si è preso la scena, non solo nazionale ma anche internazionale", conclude il co-fondatore di Italia Sovrana e Popolare.

 

Marco Rizzo
 
Tags:
marco rizzo berlusconi putin