Berlusconi, la discesa in campo di Marina: Trump, matrimoni gay, antifascismo e fine vita
La figlia di Silvio esce allo scoperto e si dice "preoccupata" per l'agenda del neo presidente degli Usa. E su Meloni...
Marina Berlusconi, ecco la "discesa in campo": parla di tutto e si schiera
Marina Berlusconi affronta tutti i temi più caldi della politica nazionale e internazionale e lo fa senza filtri, dicendo tutto quello che pensa. La figlia di Silvio spazia da Trump e i fragili equilibri dell'Occidente, all'antifascismo, fino ai matrimoni gay e il fine vita. La sua lunga intervista a il Foglio sembra quasi un "manifesto" politico, e avanza sempre di più l'ipotesi di una sua possibile discesa in campo.
"Il pendolo più pericoloso, almeno per quanto ci riguarda, - dice Marina Berlusconi parlando di Esteri - è quello che Trump ha scelto di spostare con violenza, tentando di offrire risposte estremiste a problemi spesso generati da un estremismo opposto. Non voglio accodarmi alla fila di coloro che demonizzano Trump a priori: stiamo parlando del presidente della più grande democrazia al mondo, legittimamente eletto dal suo popolo, ed è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi.
Indubbiamente le sue prime mosse generano più di una preoccupazione, ma va anche detto che il forte pragmatismo di certe iniziative potrebbe portare a risultati rilevanti come la fine della guerra in Ucraina. Ma se fosse una pace fatta sulla pelle di Kiev e dell’Europa non credo si potrebbe considerare un bene. Mi auguro davvero, in ogni caso, che il futuro possa dimostrare come le preoccupazioni iniziali fossero immotivate. Spero davvero che il paese che è sempre stato il principale garante dell’Occidente non abbia ora un presidente che ambisce a diventare lui il "rottamatore" dell’Occidente stesso, demolendo così tutto quello che l’America è stata negli ultimi ottant'anni".
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Elezioni in Germania e Meloni
"In Europa, in questo momento, - prosegue Marina Berlusconi a Il Foglio - ci sono tante destre. Quella italiana, e credo che tutti dovrebbero dargliene atto, riesce a mantenere una posizione di equilibrio e piena adesione ai valori democratici.
Chi si è inventato il nostro centrodestra trent’anni fa ci aveva visto lungo. Oggi viviamo una fase storica molto difficile e il ruolo di Giorgia Meloni è decisamente complesso: sono convinta che meriti stima e rispetto per quello che sta facendo. Purtroppo la situazione appare molto diversa in altri paesi, dove i movimenti più radicali si stanno rafforzando: in alcuni casi addirittura dettano l’agenda alle forze più moderate".
Marina Berlusconi si considera antifascista? "Sono assolutamente antifascista, così come sono assolutamente anticomunista. Non vedo come possa non esserlo chiunque dia il giusto valore alla storia. Tutte le polemiche sulla necessità di dirsi antifascisti mi paiono, però, forzature strumentali. Facciamo l’esempio più banale: chiedere una pubblica professione di antifascismo al presentatore di Sanremo è una emerita sciocchezza, che svilisce un termine meritevole di ben altro rispetto. Contro gli estremismi e i nemici della libertà non servono autocertificazioni di conformità: servono valori democratici, chiarezza delle idee, consapevolezza".
Matrimoni gay e suicidio assistito
"Sono favorevole ai matrimoni gay. Se c’è qualcuno che dà valore alla famiglia, beh quella sono io. Avere una famiglia unita e solida è da sempre l’obiettivo principale della mia vita. Proprio per questo, sono convinta che la famiglia non possa essere ingabbiata in schemi e modelli standard, ma ognuno debba avere il diritto di creare la propria insieme alla persona che ama. Altro discorso è quello della maternità surrogata, su cui mi trovo contraria: qualcosa di intimo e profondo come la maternità non può trasformarsi in una mercificazione del corpo femminile. Per quanto riguarda invece il suicidio assistito, penso che chi è afflitto da una malattia incurabile e dolorosa debba avere il diritto di porre fine alla propria esistenza con dignità, ovviamente sulla base di una decisione presa in totale libertà e consapevolezza".