"Marina prepara la discesa in politica del fratello Piersilvio Berlusconi"

"Centrodestra lacerato sull'Europa, sta insieme solo per il potere". L'analisi di Luigi Bisignani

Di Alberto Maggi
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Giorgia Meloni, Marina e Piersilvio Berlusconi
Politica

"Meloni aspetta Trump. Le Pen? Troppi scheletri nell'armadio..."

 

Chiaro, preciso, sintetico e, come sempre, senza peli sulla lingua nella sua analisi. Luigi Bisignani, profondo conoscitore delle logiche del potere dei palazzi romani e co-autore insieme a Paolo Madron del libro 'I potenti al tempo di Giorgia' (osteggiato dalla premier), analizza con Affaritaliani.it le profonde divisioni nel Centrodestra di governo sulla collocazione in Europa.

"Giorgia Meloni deve tornare a fare Giorgia Meloni, perché se continua a fare le democristiana i veri democristiani se la mangiano. E aspettare Trump per diventare la leader dei conservatori europei. A questo aspira...". Ma se vincesse la Le Pen non sarà invece lei la capa dei conservatori europei...? "Marine ha troppi scheletri nell’armadio a partire dai finanziamenti russi e poi sull’Ucraina e su Israele è troppo tiepida, ha molti esami da superare per poi puntare direttamente all’Eliseo con il ragazzino di origine ciociara che le prepara la volata (Bardella ndr)".

"Antonio Tajani è in un momento di crisi di identità, non sa più se essere popolare e difendere le sue posizioni in Europa o forzista, visto che in molti nel suo partito gli stanno scavando la fossa". Anche Marina Berlusconi con le sue uscite sui diritti civili? "Tajani deve cominciare a guardarsi dalla famiglia Berlusconi. E Marina con queste uscite prepara il terreno per il fratello Piersilvio, non per se stessa. Sono temi carissimi a Piersilvio quelli dei diritti civili e basta guardare le reti Mediaset".

"Matteo Salvini da un lato deve stare attento in casa a Roberto Vannacci e in Europa sta cercando di entrare nella volata dei duri e puri patrioti come Orban".

Tre posizioni molto lontane tra loro. Il governo può andare avanti? Possono stare insieme o rischiano di cadere? "Il potere è l'unico collante che li tiene uniti anche perché Meloni, Tajani e Salvini sanno che a sinistra stanno iniziando a fare alleanze forti e serie e possono essere maggioranza in caso di elezioni. I partiti del Centrodestra stanno attaccati con lo sputo, stanno insieme solo perché il potere fa da collante", conclude Bisignani.