Cacciari: "Letta molla Conte per Di Maio. Al voto come il partito di Draghi"

L'ex sindaco di Venezia dopo la nascita di Insieme per il Futuro

Di Alberto Maggi
Massimo Cacciari
Politica
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Cacciari ad Affaritaliani.it: "Per il Pd presentarsi come il partito di Draghi è l'unico modo per battere la destra di Meloni e Salvini"


"I 5 Stelle erano finiti anche prima e la scissione di Di Maio è stata la ciliegina sulla torta". E' netta l'analisi di Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia e filosofo, intervistato da Affaritaliani.it. "Magari elettoralmente, essendoci un'inerzia pazzesca, i 5 Stelle possono ancora valere il 2-3% ma è del tutto evidente che dal punto di vista politico sono finiti. D'altronde una forza populista non può stare al governo 3-4 anni senza collassare".

Quanto a Enrico Letta e al Partito Democratico, in vista delle elezioni politiche, Cacciari afferma: "Il segretario del Pd cerca un accordo con tutti ma gli riesce sempre meno. Ma è chiaro che alla fine cercherà di stare con Di Maio mollando Conte, è la scelta più logica e farà così". L'ex primo cittadino della Laguna consiglia a Letta e Di Maio di "fare il partito di Draghi. L'unica chance che hanno di battere la destra è mollare Conte, che magari potrebbe rientrare successivamente, e andare al voto dicendo "siamo il partito di Draghi". Faranno così perché è l'unica maniera di sconfiggere Fratelli d'Italia e la Lega".

E Forza Italia? "Difficilmente si imbarcherà nel partito di Draghi, starà lì a vedere che cosa accade. Berlusconi si presentarà insieme a Fratelli d'Italia e Lega ma lanciando chiari messaggi che faranno capire che se dopo le elezioni servono voti in Parlamento per Draghi premier Forza Italia e darà il suo sostegno". Draghi dopo Draghi a Palazzo Chigi, dunque? "Per quello che rappresenta, anche e soprattutto in Europa, sì. L'alternativa è una vittoria netta del Centrodestra e allora saranno cazzi e dopo sei mesi siamo in crisi nuovamente".