Mattarella in Costa d'Avorio: "Crediamo in un futuro comune Africa-Ue"
Il capo dello Stato Abidjan è stato accolto dal suo omologo Alassane Ouattara. "C'è un futuro comune tra Africa e Europa"
Mattarella in Costa d'Avorio: "Crediamo in un futuro comune Africa-Ue". Piano Mattei e conflitto in M.O. sul tavolo
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è ad Abidjan. Ad accogliere il Capo dello Stato il presidente della Repubblica della Costa d'Avorio, Alassane Ouattara. Dopo la cerimonia di benvenuto e gli onori militari, i due Presidenti hanno avuto un colloquio cui sono seguite dichiarazioni alla stampa.
Il primo a parlare è stato il presidente Ouattara che ha ribadito i ringraziamenti a Mattarella per l’accoglienza riservata a lui e alla moglie nel 2022, durante la visita in Italia. Nel corso di questa visita, ha sottolineato il presidente della Costa d'Avorio, sono stati toccati vari argomenti di interesse comune nell’intento di migliorare i rapporti con l'Italia. Ha poi sottolineato la dinamicità e il rafforzamento delle relazioni tra i due paesi in questi anni; gli scambi commerciali sono aumentti del 23% e circa 80 imprese italiane si sono insediate in Costa d’Avorio. “Vorremmo anche incoraggiare le imprese italiane a dedicarsi alla trasformazione del cacao e degli anacardi”, ha detto Ouattara. In chiusura del suo intervento, il presidente della Repubblica della Costa d’Avorio ha toccato il tema dell'immigrazione: "Lottiamo contro la migrazione irregolare verso l'Italia", ha detto Ouattara. "Ho plaudito alla ferma volontà del governo Italiano diretto da Meloni di rilanciare i rapporti con il continente africano. Il piano Mattei è stato lanciato nel nostro Paese per quanto riguarda l'istruzione, la formazione professionale, e poi sanità energia acqua e infrastrutture", ha aggiunto.
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La parola poi è passata al Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha ringraziato per l'accoglienza riservata a lui e alla sua delegazione.
"Ci siamo trovati in piena condivisione di valori e di vedute. Le relazioni tra Costa d'Avorio e Italia sono eccellenti, non solo per l'amicizia che ci lega ma per i valori che condividiamo: la pace, il dialogo tra le nazioni e la necessaria solidarietà tra tutti nel mondo. L'Italia è presente qui dall'indipendenza del Paese e sta implementando la sua presenza perchè considera la Costa d'Avorio un partner importante", ha detto Mattarella. "Abbiamo parlato di come creare dei canali di migrazione legale e contrastare il traffico di essere umani", ha detto il presidente della Repubblica italiana riferendo sui temi affrontati con Alassane Ouattara.
Il Capo dello Stato ha rimarcato poi la collaborazione commerciale fra i due paesi. "Ci sono molte imprese che lavorano in Costa d'Avorio e crediamo ce ne possano essere ancora anche nella produzione del Cacao. Abbiamo la collaborazione dell'Eni con la scoperta di due giacimenti importanti che fanno sì che la Costa d'Avorio divenga un Paese protagonista nel settore dell'energia. Vogliamo ampliare la nostra collaborazione in altri settori", ha proseguito. Mattarella ha poi ringraziato il presidente Ouattara per aver espresso apprezzamento per il lavoro del Governo italiano del Piano Mattei che vuole essere un piano di lavoro comune per lo sviluppo". “Tutto questo si fonda nella convinzione che c'è un futuro comune tra Africa e Europa, basato su un partenariato paritario e rispettoso”, ha aggiunto.
Ha sottolineato, infine, il comune impegno nella lotta al terrorismo. "Siamo impegnati contro il terrorismo jihadista e la Costa d'Avorio è un partner importante dell'Italia e dell'Ue nella lotta al terrorismo. Ho espresso la nostra determinazione a continuare la nostra lotta contro la pirateria e i traffici nel golfo di Guinea", ha rimarcato al terminedell'incontro con il presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara.
Siamo "preoccupati per la situazione in Medio Oriente dopo la nefasta giornata di vergogna del 7 ottobre, un giorno di onta, con attacchi di Hamas contro inermi cittadini, bambini, donne e anziani e poi con la reazione di Israele con sofferenze gravissime per la popolazione di Gaza. Una condizione che rischia di creare ostacoli anzichè agevolare la prospettiva di sicurezza di Israele e la possibilità di costruire uno stato palestinese, per cui resta solo la soluzione 'due popoli due stati', ha detto ancora il presidente parlando da Abidjan, prima tappa della sua visita in Africa.