Mattarella in Kenya: "Serve la pace per la stabilità delle relazioni mondiali"

E sul clima: "Non si può progredire senza sviluppo sostenibile"

di redazione politica
Politica

Mattarella all'università di Nairobi, in Kenya parla delle "gravissime conseguenze" della guerra in Ucraina e poi fa un appello sull'ambiente

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato, durante la sua visita ufficiale in Kenya, che la guerra può far regredire i rapporti internazionali di decenni. In particolare, ha fatto riferimento alle conseguenze negative del conflitto in Ucraina, in Siria e alla crisi dei migranti che ne è derivata.

Mattarella ha sottolineato che la pace e la sicurezza sono elementi fondamentali per la stabilità delle relazioni internazionali e per la tutela dei diritti umani.

Mattarella in Kenya, il discorso sul clima: "Non c'è pace senza sviluppo sostenibile"

Inoltre, Mattarella ha parlato anche del cambiamento climatico, sottolineando che non c'è pace senza uno sviluppo sostenibile. Ha ricordato che il clima è un bene comune dell'umanità e che tutti i paesi devono contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, in particolare attraverso l'implementazione degli accordi internazionali come l'Accordo di Parigi.

Il capo dello Stato ha anche evidenziato il ruolo fondamentale delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale per lo sviluppo sostenibile dei paesi, in particolare quelli in via di sviluppo. Ha sottolineato l'importanza di una cooperazione internazionale basata sulla solidarietà e sull'aiuto reciproco, per affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico e per promuovere la pace e la stabilità nel mondo.

Mattarella in Kenya ha evidenziato il ruolo dei diritti umani come pilastro della pace e della stabilità internazionale

In generale, il discorso di Mattarella in Kenya ha sottolineato l'importanza del dialogo, della collaborazione e della cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali e promuovere lo sviluppo sostenibile, la pace e la giustizia sociale. Ha inoltre messo in evidenza il ruolo fondamentale dei diritti umani come pilastro della pace e della stabilità internazionale.

Per quanto riguarda la questione della guerra che fa regredire i rapporti internazionali, è importante notare che la storia ci ha dimostrato come conflitti armati, guerre e tensioni tra paesi abbiano avuto un impatto significativo sulle relazioni internazionali e sulla stabilità globale.

Inoltre, la guerra ha spesso avuto ripercussioni disastrose sulla vita delle persone, sulla loro salute, sulla loro sicurezza e sulla loro capacità di sviluppare relazioni sociali ed economiche.

Mattarella in Kenya parla della crisi dei migranti

Nel caso specifico della crisi dei migranti, l'ondata di profughi che ha colpito l'Europa negli ultimi anni ha messo in luce la fragilità delle relazioni internazionali e la difficoltà di gestire una situazione di emergenza umanitaria su scala globale.

Il conflitto in Ucraina, quello in Siria, la guerra civile in Yemen e le tensioni in altri paesi del Medio Oriente e dell'Africa sono solo alcuni degli esempi di come la guerra possa avere ripercussioni negative sulla stabilità regionale e globale.

In questo contesto, le dichiarazioni di Mattarella sottolineano l'importanza della pace e della sicurezza come elementi fondamentali per la tutela dei diritti umani e per la stabilità delle relazioni internazionali. La pace e la stabilità, infatti, sono elementi indispensabili per la cooperazione internazionale e per lo sviluppo sostenibile dei paesi.

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