Mattarella sbanda e dimentica il protocollo nel caso Salis

l'opinione di Paolo Diodati
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Sergio Mattarella (foto Lapresse)
Politica

Caso Ilaria Salis

Ho un carissimo amico ex Professore Ordinario di Matematica e quindi esperto di Logica matematica e di logica in genere, di enciclopedica cultura, andato anticipatamente in pensione, perché incapace di adattarsi alla nuova università dei professorini che vincono l'ultimo concorso, facendo mettere nel bando, oltre alle caratteristiche specifiche dei loro lavori, per maggiore sicurezza, anche la propria fotografia più recente (questa non è una mia esagerazione per suscitare sorrisi. L'ho sentita davvero, e parlando seriamente, da un candidato che era stato fregato ancora una volta).

Proprio ieri ho posto, a lui e a sua moglie, che deve arrancare per stargli dietro, il seguente quesito: "Alle parole 'Un mattarello in testa a Mattarella', che significato dareste?"

Immediata la risposta della moglie: "D'accordissimo con te: glielo sbatterei con forza in testa. Con la telefonata al padre della Salis è finito nel ridicolo assurdo!"

Per la risposta dell'illustre marito... Sono in lista d'attesa. Non dubito però che darà anche l'altra interpretazione: il comportamento del nostro capo di Stato, come dimostrano anche altri episodi, è di uno col cervello un po'... mattarello.

Infatti, basta ricordare quando era ministro della difesa, nel governo D'Alema; il bidone che diede agli italiani, chiamando Draghi alla Presidenza del Consiglio; quello che diede subito dopo a Draghi, con l'ultra, storica e comica ripresa ogni sera dei suoi mobili in uscita dal Quirinale; le affermazioni che doveva assolutamente evitare durante il Covid, tipo "chi non si vaccina, muore e uccide".

Dulcis in fundo, il recentissimo assurdo e penosamente ridicolo comportamento nel caso Salis.

1) Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!

Esagerata la citazione? No! Esagerato che la Nato (cioè i soliti USA) ci mandasse a bombardare la Serbia e... per quali motivi? Il motivo ufficiale per bombardare, e ovviamente, anche Belgrado, fu la difesa dei diritti umani violati dai serbi a scapito dei civili del Kosovo, di etnia albanese

Nel 1999 l'intervento militare, le bombe della NATO in Kosovo, venne giustificato con la necessità di porre fine a una deliberata campagna di oppressione, di pulizia etnica e violenze, portata avanti dai serbi contro la popolazione di origina albanese.

Sbaglio o, come ho già scritto, le ripetute prepotenze e sopraffazioni degli ucraini sui russi nel Donbass e in Crimea, dal 24 febbraio 2022, è stato Putin a cercare di fermarle e punirle, visto che la Nato (gli Usa) s'era dimenticata di difendere, di nuovo, i diritti umani violati dagli ucraini? Scalfaro (allora Presidente della Repubblica), D'Alema e Mattarella (vice Presidente oltre che ministro della difesa), non pretendo che ci facessero uscire dalla Nato, sostenendo il vero, cioè che fosse un'assurdità, il motivo dell'intervento e una doppia assurdità l'operazione bellica, ma avrebbero potuto far passare alla Storia qualche loro contrarietà. Così possiamo ripetere, a maggior ragione, la desolata, dolente attualità dell'esclamazione dantesca.

Dalla base aerea Nato di Aviano si alzarono in volo i caccia bombardieri. 

Sui punti 2) e 3) ho scritto diversi articoli rintracciabili su questo giornale.

Particolarmente importante il 4): per la gravità delle affermazioni scientificamente errate, fatte durante il periodo Covid, l'importanza dei luoghi e il "fuori tema" delle stesse, la Commissione scientifica di esperti, presieduta da un Professore universitario, giornalista scientifico di un noto quotidiano, lo nominò Asino d'oro 2022. Il resoconto e il verbale non vennero pubblicati da quotidiani ed è leggibile sul blog "L'universo in clessidra", del fisico Andrea Macco.

5) Il caso Salis. Oggi Augusto Sinagra ha scritto un editoriale davvero perfetto: elegante, con informazioni che dovrebbero essere fornite ai chiacchieroni televisivi da salotto. Articolo anche ironico e... quando ci vuole, ci vuole, da Maestro che, bacchettando, riporta Mattarella coi piedi per terra. Come giudicare, infatti, quel "E chi sei, Zorro?" oppure qualche cosa di simile... Non saprei come contattare Gio' Mitraglia (Donzelli, che parla a raffica). Bisognerebbe inviargli l'articolo del super esperto Sinagra, per fargli sparare meno raffiche di cavolate.

Tornando al quesito iniziale: "Alle parole 'Un mattarello in testa a Mattarella', che significato dareste?" Ricordando i comportamenti ricordati sopra (bastano anche solo quelli), penso che Sergio Mattarella (viso inespressivo, sguardo vitreo) abbia la testa un po' da mattarello. Ma sono anche d'accordissimo con la moglie del genio matematico.