Assemblea Anci, Meloni: "Rivendico l'abolizione dell'abuso ufficio, no a processi agli onesti"
"Pnrr, i Comuni avranno un ruolo cruciale nella fase due"
Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento nella giornata conclusiva dei lavori in corso al Lingotto per l'assemblea annuale dell'Anci
“Voi sindaci siete i primi difensioni dei cittadini, vi prendete cura senza risparmiarvi delle vostre comunità, spesso con mezzi che sono e restano inadeguati. La vostra è una vocazione. Grazie per quello che fate ogni giorno”. La presidente del Consiglio è intervenuta in videocollegamento nella giornata conclusiva dei lavori in corso al Lingotto di Torino per l'assemblea annuale dell'Anci per fare gli auguri di buon lavoro al neoeletto presidente Gaetano Manfredi. L’Anci, ha detto ancora la premier, “troverà sempre nel governo un interlocutore attento, sempre pronto a un confronto mantenendo come stella polare l’interesse dei cittadini”.
"I Comuni, come ha giustamente ricordato il presidente Mattarella, sono il simbolo della libertà e dell'unità della nostra nazione - ha sottolineato Giorgia Meloni -. Sono ovviamente d'accordo con il capo dello Stato. Mi permetto di aggiungere un elemento di riflessione: i Comuni sono il motore della coesione, la cinghia di trasmissione che tiene viva la connessione tra istituzioni, comunità locali e cittadini. Senza i Comuni, I'Italia non esisterebbe". E rivolgendosi direttamente ai sindaci ha detto anche: "Siete il volto più prossimo dello Stato, vi prendete cura delle persone e delle comunità che vi sono state affidate e lo fate senza risparmiarvi, giorno e notte, festivi compresi, spesso con mezzi che restano inadeguati".
"I Comuni avranno un ruolo cruciale nella fase due dell'applicazione del Pnrr che è una fase fondamentale, forse la più importante di tutte, nella quale non possiamo permetterci errori e ritardi - ha detto ancora Giorgia Meloni -. Anche per questo abbiamo istituito una cabina di regia per mettere tutti i soggetti coinvolti attorno allo stesso tavolo, per risolvere subito i problemi". ''Certo - ha proseguito la premier - ci sono ancora tanti problemi da risolvere, ne sono consapevole, ma penso che la direzione intrapresa sia quella giusta. Sono molto d'accordo con il presidente Manfredi quando dice che i Comuni svolgono un ruolo fondamentale per ridurre i tanti divari che esistono e ancora permangono nella nostra Nazione. Non c'è solo il divario tra Nord e Sud ma anche quello tra Costa tirrenica e Costa adriatica e altro ancora. E questo è il motivo per il quale questo governo ha stabilito l'obbligo di destinare alla regioni del Sud almeno il 40% dei fondi pluriennali degli investimenti".
Giorgia Meloni ha poi parlato delle responsabilità dei sindaci e dell'abuso di ufficio. "Abbiamo affrontato la questione della responsabilità degli amministratori locali per non lasciare i nostri sindaci in balia della cosiddetta paura della firma - ha detto -. Abbiamo fatto nostra una storica battaglia dell'Anci e approvato un pacchetto di norme che garantisce regole certe a chi vuole fare il suo lavoro. C'è chi ha sostenuto la necessità di un intervento del genere e poi, diciamo così, ha cambiato idea. Ma io penso che fosse una cosa giusta. La rivendico, perché serve ad assicurare serenità a chiunque intenda operare nella legalità, senza rischiare lunghi e disonorevoli processi per le persone perbene".
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