Meloni: "Giusta la posizione della Lega: il Green Pass devasta l'economia"
Posizioni variegate nel centrodestra: Borghi (Lega) critica le decisioni di Draghi, mentre Toti (CI) e Schifani (FI) lo elogiano
Giorgia Meloni: "Giusta la posizione della Lega sul Green Pass, che devasta l'economia", ma il centrodestra viaggia in ordine sparso
"Mi sembra giusta la scelta della Lega di votare contro questo tipo di applicazione del Green Pass. Siamo contrari all'utilizzo di questo strumento, che doveva garantire libertà, per devastare l'economia". Così Giorgia Meloni esprime soddisfazione per l'allineamento del partito di Matteo Salvini alle sue posizioni contrarie alle nuove norme introdotte del Governo del quale peraltro la Lega continua a fare parte, mentre FDI sta all'opposizione.
Il deputato leghista Claudio Borghi osserva: "Ma davvero c'è qualcuno che si stupisce delle future estensioni del Green Pass anticipate da Draghi? È un'ovvia conseguenza di una precisa volontà parlamentare".
Che il fronte del centrodestra sia tutt'altro che unito sul punto è dimostrato anche dalle parole di Giovanni Toti, presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia: ""Come rappresentante delle istituzioni fin da subito sulla campagna vaccinale ho espresso la mia posizione in modo deciso. Sentire anche il presidente Draghi cosi' duro nei confronti dei no vax e cosi' possibilista su obbligo vaccinale e terza dose dimostra che le idee sono chiare. Che lo Stato c'e'. Ed e' quello che vogliono i cittadini. Le decisioni nette sono anche in grado di risolvere i legittimi dubbi di chi ancora e' indeciso".
Per il senatore Renato Schifani, di Forza Italia: "Il si del Presidente del Consiglio Draghi all'obbligo vaccinale e' una iniziativa di coraggio e senso di responsabilita'. La scienza ci ha reso disponibile in tempi rapidissimi la possibilita' di superare l'incubo del Covid attraverso il vaccino: l'obbligo di immunizzarsi e' l'inevitabile e giusta conseguenza di questo. Dobbiamo ricostruire il prima possibile la nostra societa' in tutti i suoi complessi aspetti, dall'economia alla scuola fino alla convivenza collettiva. Il vaccino e' l'unica strada per farlo e l'obbligo e' il solo modo per assicurare che cio' si verifichi in tempi rapidi".