Meloni, "Camicetta Nera... Regina di Coattonia": quanti attacchi. Ma Giorgia ha dato una grande lezione politica a tutti

La Meloni dimostrato che in politica una donna, se vale e crede nelle sue idee, non è obbligata ad obbedir, tacendo, agli ordini degli uomini

Di Pietro Mancini
Politica
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Giorgia Meloni, quanti attacchi contro la leader di Fdi

Sono legittimi gli attacchi e le critiche a Giorgia Meloni, anche se sembrano un po’ troppo pesanti definizioni come “Reginetta di Coattonia» e «Camicetta nera». (Merlo su “La Repubblica”). 

La lezione politica di Giorgia Meloni

Tuttavia  credo che anche gli avversari della vincitrice delle elezioni dovrebbero riconoscere che milioni di donne hanno votato la leader di “Fratelli d’Italia”, convinte dal successo ottenuto, prima nel suo partito e poi nel centrodestra, dalla sua impostazione politica. A differenza delle varie Carfagna, Gelmini, ecc. subalterne, sempre, prima a Berlusconi e oggi a Calenda, Meloni non ha narrato. Ma ha dimostrato che in politica una donna, se vale e crede nelle sue idee, non è obbligata ad obbedir, tacendo, agli ordini degli uomini. Ma è in grado di fondare un partito, di radicarlo nel Paese, di allearsi con movimenti in Europa e di far diventare FdI da cespuglio irrilevante a forza egemone in Parlamento.

E adesso è attesa alla prova del governo.

Last but not least, subissando di voti la giovane deputata romana, gli elettori e le elettrici di centrodestra hanno provveduto a designare la nuova leader, non delegando la scelta al declinante Berlusconi, dopo i flop dei vari Alfano, Fitto, Toti e Salvini.

Un aspetto politico, a mio avviso, ben più rilevante dell’attacco frontale alla vincitrice delle elezioni, squalificata da qualcuno, con disprezzo, come “razzista paracul-femminista». O no ?