Scontro Meloni-De Luca, ricorso di Palazzo Chigi sul terzo mandato e contromossa
Alfredo Mantovano: "L'impugnazione sarà oggetto di valutazione"
Terzo mandato, tra ricorsi e dimissioni
Palazzo Chigi sta valutando l'ipotesi di fare un ricorso contro il terzo mandato per i presidenti di Regione. La mossa naturalmente è rivolta soprattutto alla Campania, con Vincenzo De Luca che attraverso una legge campana di fatto ha approvato la nuova candidatura per se stesso. Ma riguarderebbe anche altri casi, come quello di Zaia in Veneto e qui c'è la questione legata anche ai rapporti con la Lega. Ma il governo - in base a quanto risulta a Il Fatto Quotidiano - farà ricorso solo se è sicuro di vincerlo. Ma ai piani alti dell’esecutivo, l’impugnazione della legge si dà per certa, il 9 gennaio, l’ultimo giorno utile (la decisione va presa entro il 10). Ieri una conferma, almeno sul fatto che le valutazioni in corso sono in fase avanzata, è arrivata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
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Alfredo Mantovano: "L’impugnazione sarà oggetto di valutazione". Ma De Luca è pronto a reagire. Sta cercando - prosegue Il Fatto - di convincere Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, a spostare le elezioni a febbraio 2026. Difficilmente ci riuscirà. E si fa sempre più concreta l’idea di dimissioni. Se il ricorso ci sarà, il presidente sarebbe pronto a lasciare il giorno dopo. Per provare a bruciare la decisione della Corte, cercando di vincere prima ancora che ci sia un pronunciamento. Insomma sono in atto mosse e contromosse in vista delle Regionali, se Chigi deciderà di muoversi in tal senso e presentare un ricorso però dovrà farlo in tempi molto brevi, una decisione delicata: Meloni valuta cosa fare.