Meloni indagata, il procuratore Lo Voi voleva usare i voli di Stato: il governo ha detto no

Le carte dello scontro con il sottosegretario Mantovano mostrate dal Tg1

di redazione politica

Francesco Lo Voi

Politica

Meloni e mezzo governo indagati, il retroscena sui voli di Stato negati al procuratore Lo Voi

Il caso Almasri e gli avvisi di garanzia a mezzo governo hanno travolto inevitabilmente anche il Parlamento. Le opposizioni chiedono a Meloni di andare in Aula per spiegare i fatti relativi al torturatore libico scarcerato e rimpatriato. "Il governo non scappa — difende la linea il ministro per i Rapporti col Parlamento Luca Ciriani — ma è necessaria una riflessione". I lavori parlamentari sono sospesi fino a martedì. Ma è soprattutto tra governo e magistratura - riporta Il Corriere della Sera - che continua una contrapposizione durissima e su più fronti, mentre il Tg1 mostra, con tanto di carte, il botta e risposta tra Mantovano e Lo Voi: il sottosegretario ha negato al procuratore capo di Roma, che ne aveva fatto più volte richiesta, l’uso dei voli di Stato sulla tratta Roma-Palermo; un no contro il quale Lo Voi ha fatto ricorso.

Leggi anche: Almasri, la Germania ha avvisato la Corte: "Sta venendo in Italia". Aumentano i sospetti

L’Anm, con il segretario generale Salvatore Casciaro, torna a difendere "l’atto dovuto" dell’avviso a Meloni e mezzo governo: "Solo in caso di denunce infondate e fantasiose ci potrebbe forse essere un margine ridottissimo di valutazione per i magistrati — dice Casciaro e lo riporta Il Corriere —. Non è stato ritenuto questo il caso. Oggi intanto sono attese le pronunce dei giudici della corte d’appello di Roma sulla convalida del trattenimento dei 43 migranti, egiziani e bengalesi, portati nei centri per il rimpatrio in Albania. Predisposto il rientro in Italia di un altro adulto vulnerabile.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI POLITICA

Tags: