Meloni, la luna di miele con gli elettori in fase calante. Ecco perché
Meloni: tanto fumo, vestiti, smalto...
Meloni è caduta in una trappola micidiale
Ho ironizzato su un recente editoriale di Ernesto Galli della Loggia sul Corsera, in cui sosteneva che la Meloni non fa altro che girare per il mondo, ma non comunica con i suoi elettori e quindi con gli italiani che non capiscono che programma abbia.
Ho insinuato che l'illustre politologo fosse l'unico a non aver capito il chiarissimo programma: salir, sempre salir... . La Meloni è un esempio da manuale di scalatrice sociale, con una ricetta che finora ha funzionato sempre.
Oggi Galli della Loggia dovrebbe dare atto a Giorgia che, rinunciando a tantissimi viaggi, ha impresso tutt'altra velocità alla sua azione di governo: per incontrare i leader d'Africa e del Golfo, ospiterà a Roma, tutti quanti.
Ho letto infatti oggi, 22/7, su Affari:
"Svolta sui migranti: addio a blocchi navali e barche ong da affondare: la premier lancia un programma realista ospitando a Roma i leader di Africa e Golfo".
L'incontro avverrà presso il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), e sarà presente l'immancabile Ursula von der Leyen, da tanti indicata come una delle responsabili dell'inconcludenza europea sulla questione migranti. Questione di portata storica e mondiale che andrebbe affrontata, una volta prese decisioni capaci di risolvere il problema, con la nota abbinata "pugno di ferro in guanto di velluto". Invece sembra che si vada avanti col "pugno di ricotta in guanto di plastica sottilissima e trasparente, tipo supermarket.
La Meloni è caduta in una trappola micidiale: il trasferimento in massa in continuo aumento di popolazioni che hanno scoperto "le meraviglie" del nostro sistema sanitario nazionale, ecc... ecc... ha fatto aumentare vertiginosamente il numero di scafisti e trafficanti (gli arrivi nel '23 sono quadruplicati rispetto allo stesso periodo del '22).
Perché Giorgia, che tanto ama chiacchierare, non spiega ai suoi elettori cosa propone per stroncare le attività dei trafficanti d'esseri umani? Si conoscono le pene che verrebbero inflitte agli scafisti (fino a 30 anni di reclusione), ma come combattere gl'introvabili trafficanti?
Giorgia ora incontrerà la Schlein, entrambe desiderose di mostrare che tra donne ci si possa intendere meglio. Ma perché non parla a tutti delle previsioni ONU su quanti saranno gl'immigrati in Italia nel 2050? Di fronte alle previsioni catastrofiche, ottenute mediante proiezioni, speriamo errate, degli incrementi attuali, in Italia ci sarebbero circa 52 mln di persone (nel 1995 eravamo più di 57 mln) con più di 17 mln di "italici".
Vedremo quali frutti darà questo mega incontro di Roma.
I pessimisti prevedono che non combinerà niente come al solito, ma tutti i giornali e le tv del mondo avranno parlato più del solito di lei e di Roma.
Così, quando in tv l'accuseranno del fiasco, perché gli sbarchi sono ancora aumentati, risponderà sicura "A cocco... ma 'nformate! Ciò sai che dopo l'incontro, Roma me pareva all'anno santo, pe' quann'erano i turisti? E che voi, che co ji sbarchi s'annasse controcorente? Avemo guadagnato 'n visibilità, 'n turisti che ce restano e in sordoni. Svejate, cocco!"
La luna di miele con gli elettori è in fase calante: basta dare un'occhiata in rete: hanno fatto presa le accuse feroci di Conte sull'approvazione alla chetichella del ritorno ai vitalizi: si trova una miriade di commenti, tra i quali spicca un video sulla inconcludenza di Giorgia (che cita sempre il successo per aver "eliminato" i rave) davvero esilarante. Video con sottotitolo "RIPRISTINATI I VITALIZI".
Gentile e disponibile con l'inconsistente Schlein, rude e maleducata con la temibile Marina Berlusconi, liquidata con parole del tutto fuori luogo in entrambe le affermazioni: "Lei non è un soggetto politico. Con tutto il rispetto non è parte della coalizione".
Soprattutto Marina, a gettar acqua sulle inequivocabili, inopportune e infelici parole di una leader che, non è la prima volta, straparla.
Tornerò su questo argomento, il parlar troppo e a ruota libera, che fa rimpiangere i vecchi politici che parlavano quasi sempre, leggendo pensieri ben ponderati.
Per ora si può dire che "Io sono Giorgia", può vestirsi spendendo cifre da capogiro, truccarsi in modo anche troppo appariscente per colpire chi ama tale stile pesante, mettere chili di smalto sulle unghie, ma quando ammicca, recita e parla a ruota libera, non può che tornare a quello che meglio le riesce: fare la burina.