Meloni, sfuriata con i suoi a Chigi: "Sulla Sanità mi avete fatto sbagliare"

Attacco a Fazzolari e Schillaci. Accuse a Schlein e la sinistra per la misura sulle liste d'attesa del 2009, ma al governo c'era la destra con lei ministro

di redazione politica
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Meloni e la gaffe sulla Sanità. Poi la ramanzina ai suoi fedelissimi a Palazzo Chigi. Il retroscena

Dopo l'autogol sulla Sanità al question time alla Camera, Giorgia Meloni si sfoga e attacca quelli che ritiene i principali responsabili della gaffe sulle liste d'attesa: nello specifico con Giovanbattista Fazzolari, suo fedelissimo sottosegretario e responsabile della comunicazione del governo da cui passano tutti i i discorsi e gli interventi pubblici di Meloni, e con il ministro della Salute Orazio Schillaci che - si legge su Il Fatto Quotidiano - aveva il compito di scrivere la risposta: "Avete sbagliato, com’è possibile un errore del genere?", ha chiesto con toni molto accesi la premier. Quell'errore, in aula, proprio contro la segretaria del Pd Elly Schlein, non l’ha digerito. Anche perché lo scivolone è stato plateale e ha portato molti a parlare di una vittoria, almeno ai punti, della leader dem. Ecco l'oggetto del contendere e l'episodio relativo all'intervento a Montecitorio di Meloni.

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Schlein - prosegue Il Fatto - deve fare l’ultima domanda, la decima. È il confronto più atteso. La segretaria Pd chiede cosa stia facendo il governo per abbattere le liste d’attesa e per assumere nuovo personale sanitario. Schlein provoca Meloni: "Non mi risponda, come fa sempre, "però potevate farlo voi". Meloni però ci cade in pieno. Inizia a parlare: "Il tetto alla spesa per il personale sanitario è stato introdotto nel 2009 – attacca – e questo ha comportato il crescente ricorso ai contratti a termine e il devastante fenomeno dei cosiddetti medici gettonisti. Applausi dei deputati di FdI. Ma è un autogol e un assist inconsapevole a Schlein che, consigliata da Roberto Speranza e Arturo Scotto, replica: "Ma lei è andata al governo per risolvere i problemi o per fare opposizione, scaricandoli sugli altri? Ero stata più delicata di lei, non ho citato l’anno in cui è stato adottato quel tetto alla spesa. Ha ragione lei, era il 2009, e sa chi era ministro di quel governo? Lei".