"Meloni si dimette in autunno per non pagare il prezzo dell'austerità"
Cateno De Luca (Lista Libertà) parla con Affaritaliani.it: "Alle Europee faremo il 4,2%"
"Salvini scomparirà. Conte sta superando i mestieranti della politica in modo eccellente. Renzi ha fallito"
"Alle Europee faremo il 4,2%. Meloni si dimetterà in autunno. Salvini scomparirà. Conte sta superando i mestieranti della politica in modo eccellente. Renzi ha fallito". Cateno De Luca, leader della Lista Libertà, parla a tutto campo con Affaritaliani.it.
L'INTERVISTA
Alessandra Ghisleri a Porta a Porta dà la Lista Libertà al 3.7%. Supererete la soglia di sbarramento del 4% alle elezioni europee dell'8-9 giugno?
"Io ho già pronosticato che il nostro risultato sarà il 4,2%. Per noi i sondaggi sono indizi e come tali li considero. Corro in campagna elettorale e non mi faccio distrarre dai sondaggi, certo che i dati di Ghisleri confermano una costante crescita ovunque".
Giorgia Meloni alla fine dirà sì a Ursula von der Leyen alleandosi con la sinistra e il Pd di Elly Schlein? La premier sta solo nascondendo la verità per non perdere voti?
"La premier è una campionessa di camaleontismo. Aveva detto che avrebbe tolto le accise sui carburanti, che avrebbe fatto il blocco navale per fermare i migranti, che avrebbe ridimensionato il rapporto con l'Unione europea. Sta facendo esattamente l'opposto. D'altronde ha bisogno della copertura di Ursula per la riforma del Patto di Stabilità visto che l'Italia ormai è un colabrodo. Meloni non ha scelta, in campagna elettorale dice A e quando amministra fa l'opposto, cioè Z".
La Lega esisterà ancora dopo le Europee o è destinata a sparire?
"Scomparirà Salvini. Tornerà la Lega dei celoduristi. Questa Lega salottiera di 'Matteo Verdini' non è più tollerata da chi l'ha fondata. Il 22 settembre del 2023 ho incontrato Umberto Bossi e mi ha spiegato che il progetto originale era quello di non annettere il Meridione ma di sollecitare la nascita di movimenti federalisti al Sud contro il centralismo di Roma e oggi anche di Bruxelles".
Il Def in bianco è la premessa per una Legge di Bilancio lacrime e sangue? Dove e cosa taglieranno?
"Il Def varato dal governo lo definirei una supercazzola che si autoriproduce. Alla vigilia delle Europee non potevano mettere nero su bianco ciò che si verificherà a causa del Patto Ue. Non potevano certo scrivere che non manterranno le promesse sul cuneo fiscale e su tanti altri temi. Ma dopo il voto scatterà il rigore dell'austerità e Meloni penserà alle dimissioni anticipate per non pagare le conseguenze dell'austerità con la Legge di Bilancio. Penso alle sue dimissioni in autunno, inevitabili. Una sorta di Papeete al contrario. Non ci sono le condizioni per la premier e il governo di gestire la situazione visti i conti pubblici e le regole Ue".
Sull'Ucraina nessuna svolta. Meloni ubbidisce a Biden ormai... o no?
"Plasticamente ho in mente il bacio in fronte di Biden a Meloni che conferma il totale asservimento dell'Italia agli Usa frutto della trasformazione di Meloni, dopo tanti anni di opposizione, in una politica dei salotti. Siamo la succursale di Biden".
A Bari e in Puglia il Pd è stato travolto dalle inchieste. Il clientelismo è un fatto isolato o è il sistema del Pd per avere consenso?
"Il malcostume di annettere personaggi per ottenere il consenso è una patologia che riguarda tutti. Il caso ha voluto che toccasse il Pd a Bari, ma sappiamo che è accaduto anche a Fratelli d'Italia. Non possiamo subire la doppia morale di chi vuole raccattare qualche voto in più in modo non decoroso. I ras del voto si spostano senza alcun problema nella totale indifferenza dei partiti nazionali romanocentrici che hanno perso ogni contatto con i territori".
Il M5S sembra alzare la voce ma poi fa accordi col Pd come a Firenze e in Basilicata. Conte è credibile?
"Conte è incredibile. Sa cogliere il momento giusto per massimizzare il risultato. Il suo partito è come la Coca Cola, un marchio usato da rivenditori sul territorio che non devono mettere in discussione il padrone del marchio. Ricordo che in Sicilia alle Regionali Conte ha stracciato il risultato delle primarie fatte con il Pd e vinte da Caterina Chinnici solo per massimizzare il risultato delle Politiche. Conte sta superando i mestieranti della politica in modo eccellente".
Renzi ha messo insieme una piccola coalizione per battere Calenda e superare il 4%. Il Terzo Polo e il centro esistono ancora?
"Renzi e Calenda sono come i ladri di Pisa: di giorno litigano e la notte rubano insieme. Renzi ha fallito totalmente ed è andato a farsi proteggere da Emma Bonino, che non vuole assolutamente accordi con Cuffaro e Mastella. E infatti Renzi ha dovuto rimangiarsi il progetto de Il Centro, che era già partito. Renzi e i suoi Stati Uniti d'Europa dovevano contenere 8-10 simboli e invece è un totale flop. Renzi ha fallito, non ho altro da aggiungere".
Il Presidente Mattarella ha delle responsabilità nel caos della politica italiana?
"Il Colle ha una giusta equidistanza e terzietà a salvaguardia della democrazia, un'istituzione autorevole che apprezzo. La patologia dell'Italia non è la presidenza della Repubblica ma la deriva dei partiti e del sistema che mandano asini volanti in Parlamento".
Come mai il Capitano Ultimo ha scelto di candidarsi con lei?
"L'ho conosciuto cinque anni fa a un convegno sulla mafia a Rosolini, in provincia di Siracusa. Mi ha chiesto il numero di telefono dopo i nostri interventi e ci siamo frequentati nel suo centro per assistere gli ultimi alla periferia di Roma. Gli ho chiesto se se la sentisse di darmi una mano vista la sua storia per sconfiggere il sistema che soffre di tante patologie e lui ha accettato perché crede come me che il Sistema vada profondamente modificato".