Sangiuliano, 'ora querele da mln di euro, io non ricattabile da nessuno'

Sangiuliano: 'Ora voglio stare vicino a mia moglie, sono a posto con la coscienza, ora mi disintossico e poi torno in Rai'

di Redazione
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GENNARO SANGIULIANO

Politica

Sangiuliano, 'ora querele da mln di euro, io non ricattabile da nessuno'

"Ora farò, insieme ai legali che mi aiuteranno, l'avvocato di me stesso. So bene come si fanno le querele ai giornalisti e conosco purtroppo, ora direttamente sulla mia pelle anche se mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, la pericolosità devastante delle fake news. Milioni e milioni di risarcimento mi aspetto". A parlare è Gennaro Sangiuliano che, all'indomani delle sue dimissioni da ministro della Cultura, al 'Messaggero', ricordando di essere laureato in Giurisprudenza, con un dottorato in diritto, promette azioni legali sulla vicenda che lo ha visto coinvolto, a partire da quelle che farà contro Maria Rosaria Boccia da cui "non sono ricattabile", ribadisce, aggiungendo "né da lei né da nessun altro".

Sangiuliano confessa di aver bisogno ora "di disintossicarmi per un po', poi tornerò a scrivere a lavorare, e intanto rispolvero le mie conoscenze giuridiche per far condannare nei tribunali quelli che hanno scritto bugie". E ancora: "Voglio recuperare anche i miei sentimenti stare vicino a mia moglie di cui resto innamorato e fare un bilancio della mia vita politica. Vogliono farmi passare per un reietto ma io mi sento a posto con la coscienza: non ho tradito le istituzioni, non ho usato neanche un euro di soldi pubblici per un caffè", aggiunge.

E alla domanda se tornerà in Rai, risponde: "Certo che ci tornerò, come hanno fatto Marrazzo, Badaloni e tanti altri che presero aspettativa per impegnarsi in politica. Sono un dipendente Rai a tempo indeterminato. Tornerò al mio lavoro e nell'azienda dove sono cresciuto. Ma non voglio un posto di rilievo", conclude.

Sangiuliano, 'dimissioni decisione mia, non spinto da Meloni'

"Non crediate che sia accaduto chissà che cosa tra di noi. Continuiamo a fidarci l'uno dell'altra. Ho tolto il bersaglio a tutti coloro che hanno scaricato su di me il peggio del peggio in questi giorni, un accanimento mai visto. Giorgia è stata comprensiva, non mi ha spinto lei a lasciare, mi ha ascoltato come sempre, mi ha lasciato libero di fare la mia scelta. Si è comportata nel migliore dei modi possibile. Questa è stata una decisione mia, perché stava diventando troppo duro e troppo ingiusto il tiro al piccione". Così Gennaro Sangiuliano che, all'indomani delle sue dimissioni da ministero della Cultura, parlando al 'Messaggero' assicura: "Devo ripartire e lo farò perché non mi mancano l'energia e la fiducia in me stesso, anche se la cattiveria che ti viene scaricata addosso è fatta apposta per farti arrendere. Io invece vado avanti".

Sangiuliano, l'avvocato: "Denuncia in via di elaborazione"

"La denuncia è in via di elaborazione e intendiamo depositarla all’attenzione dei magistrati all’inizio della prossima settimana. Mi incontrerò con l’ex ministro Sangiuliano e procederemo allegando all’esposto anche una serie di documenti che dimostrato l’assoluta correttezza della condotta del mio assistito", ha spiegato l'avvocato Silverio Sica, legale dell'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano "Nell’atto che metteremo a disposizione dei pm forniremo una ricostruzione cronologica e dettagliata di questa vicenda che è e resta privatissima".