"Pd e M5S torneranno insieme. Conte? E' un uomo delle istituzioni"

Parla Michele Abbaticchio, candidato nel collegio uninominale Puglia 4 (Camera) per la coalizione di centrosinistra

Di Alberto Maggi
Michele Abbaticchio
Politica
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"La campagna di comunicazione del Pd va verso un'estremizzazione delle posizioni e penso che serva per tornare dopo il voto con il M5S, altrimenti sarebbe stata fatta una scelta di comunicazione differente"


Michele Abbaticchio, ex sindaco di Bitonto e delegato metropolitano del sindaco di Bari Antonio Decaro per la pianificazione strategica, è candidato nel collegio uninominale Puglia 4 (Camera), che comprende 17 comuni dell'Area Metropolitana del capoluogo pugliese per la coalizione di centrosinistra (PD, Più Europa, Impegno Civico, Sinistra Italiana, Verdi). Si tratta, dati dell'Istituto Cattaneo alla mano, di uno dei collegi contendibili dove il Centrosinistra a guida Pd potrebbe sconfiggere il Centrodestra che candida Rita Dalla Chiesa.

A La Piazza di Affaritaliani.it, lo scorso weekend a Ceglie Messapica (Brindisi), il Governatore Michele Emiliano ha affermato che è stato un "grave errore" non riconfermare da parte di Enrico Letta l'alleanza elettorale con il Movimento 5 Stelle. E, forse non per caso, nei sondaggi il Pd si è fermato, secondo alcuni istituti è perfino in calo, mentre il partito di Giuseppe Conte sta recuperando consensi. "Condivido questa analisi sui numeri", spiega Abbaticchio ad Affaritaliani.it.

"Il consenso per il Pd si è cristallizzato, anche se è più alto di quello del 2018, e il M5S, almeno nei comuni del nostro collegio potrebbe arrivare al 18% e fare molto bene. Per noi non è negativa la crescita del M5S in quanto ci consente di giocare ad armi pari con il Centrodestra. In più questo è il collegio di Nichi Vendola e spero che esca allo scoperto facendo un endorsement per il suo partito in modo da aumentare la nostra percentuale rispetto alla media nazionale. Se sale Sinistra Italiana-Verdi, grazie anche a Vendola, noi e il Centrodestra potremmo essere attorno al 35%. Così ce la giochiamo".

Secondo Abbaticchio "Emiliano ha ragione e la Puglia, dove Pd e M5S governano insieme, lo dimostra. La scelta del sindaco Decaro di candidare il suo vice, ovvero il sottoscritto, significa che ci mettiamo la faccia anche quando i sondaggi non sono favorevoli. E lo facciamo nella città metropolitana di Bari dove l'amministrazione ha fatto tanto. La mia concorrente, Rita Dalla Chiesa, è una scelta non legata al territorio ma di marketing tipica di Silvio Berlusconi fin dalla sua discesa in campo".

Pd e M5S torneranno insieme a livello nazionale o pensa che ormai sia impossibile dopo questa rottura? "Al netto delle dichiarazioni di Letta e Conte, stare insieme è l'unica alternativa per evitare un governo di Centrodestra. La campagna di comunicazione del Pd va verso un'estremizzazione delle posizioni e penso che serve per tornare dopo il voto con il M5S, altrimenti sarebbe stata fatta una scelta di comunicazione differente".

Magari l'alleanza si potrebbe ricostruire dalle Regionali del 2023 in Lombardia e nel Lazio... "E' del tutto naturale che si torni insieme, d'altronde oggi il leader del M5S è Conte, uomo delle istituzioni che ha competenze amministrative, e non più Beppe Grillo con le sue ideologie populiste che erano oggettivamente una barriera verso il Pd". Abbaticchio conclude: "In questo collegio purtroppo siamo divisi, ma ricordo che io sono l'unico candidato che risiede nel territorio del collegio e la scelta sarà tra un voto che punta sull'esperienza della televisione e un voto per chi ha fatto e fa qualcosa per i cittadini".