Meloni al question time: "Migranti? L'opposizione calunnia. E sul Mes..."

La premier Meloni risponde al question time per la prima volta da quando ha assunto l'incarico

di redazione politica
Politica

Case green, Giorgia Meloni alla Camera per il question time: "Scelta irragionevole del Parlamento Ue"

Il banco del governo è al completo, e l'Aula di Montecitorio è piena. "Obiettivi non raggiungibili per l'Italia". Così Giorgia Meloni sulla direttiva Ue sulle case green, "il Parlamento europeo ha ritenuto di inasprire il testo iniziale. E' una scelta irragionevole, continueremo a batterci per i cittadini e gli interessi della Nazione", osserva il presidente del Consiglio nel question time alla Camera.

Clima, Meloni: "Approccio pragmatico. Non siamo negazionisti"

"Non siamo pericolosi negazionisti climatici. Riteniamo che nel rispetto degli impegni" presi sul clima "bisogna mantenere un approccio pragmatico e non ideologico", aggiunge Giorgia Meloni. "Stiamo attivando una cabina di regia", premette, "il governo considera il gas naturale" come "il vettore necessario a mantenere l'autonomia" del nostro Paese e come perno del "progetto strategico di diventare l'hub enertegico sul Mediterraneo", ha aggiunto la premier. "Dobbiamo essere pionieri sulle tecnologie innovative", ha osservato Meloni.

Nucleare, Meloni: "Non ci muoveremo senza passare dal Parlamento"

Sul tema del nucleare "non intendiamo muoverci senza passare dal Parlamento", ha dichiarato la premier nel question time della Camera.

Mes, Meloni: "Fin quando ci sarò io lo strumento non verrà utilizzato"

"In riferimento alla ratifica del Mes vorrei ricordare che nonostante l'accordo risalga al gennaio 2021 la riforma del trattato non è stata portata a ratifica. E questo è un segnale di quanto questa materia richieda un approfondimento".

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel question time. "Nello scorso novembre il Parlamento ha dato un mandato a non ratificare la riforma e a non aprire il dibattito in assenza di un quadro chiaro in materia di governance, di patto stabilità e in materia bancaria", osserva il presidente del Consiglio. "Si impone una riflessione: finché a guidare un governo ci sarà la sottoscritta" l'Italia "non potrà mai accedere al Mes e penso neanche gli altri" governi, afferma la premier.

"Ha senso continuare a ragionare di uno strumento che così configurato non verrà utilizzato benché ci siano diversi miliardi depositati? Non è sensato interrogarsi sull'efficacia su questo strumento?", dice il capo dell'esecutivo.

Meloni cita una espressione del presidente di Confindustria Bonomi. "La proposta di Confindustria viene presa da questo governo. Le risorse devono essere utili agli Stati", dice la premier sottoscrivendo l'idea di fondi per la politica industriale dei Paesi membri della Ue.

Guarda il video del primo question time da premier di Giorgia Meloni

Meloni, stop diesel e benzina? "Devastante per il sistema produttivo"

"L'Italia condivide gli obiettivi della transizione verde e quella digitale ma la stessa parola transizione presuppone un percorso graduale, non si può assecondare un processo che sull'altare della decarbonizzazione ci conduce dritti alla deindustrializzazione". Così la premier tornando sul tema dello stop ai motori diesel e benzina dal 2035.

"Noi abbiamo intrapreso il percorso della neutralità tecnologica", premette la premier rispondendo al question time. E riguardo alla politica Ue sull'automotive osserva: "Si rischia di delocalizzare la produzione automobilistica in Paesi extra Ue. Ci sono alternative per coniugare sviluppo e sostenibilità", dice la premier, "occorre l'uscita dai carburanti inquinanti" senza punire "gli interessi dell'Italia dei lavoratori".

"Si è aperto" in Europa un dibattito grazie all'Italia, "la presidenza svedese ha rinviato il dibattito" sull'automotive, "noi siamo soddisfatti". "Non si può devastare il nostro sistema produttivo e creare altri disoccupati", osserva Meloni.

Superbonus, Meloni: "Proliferazione di un mercato opaco di circolazione dei crediti fiscali"

"La norma che nasceva da un presupposto condivisibile ha prodotto conseguenze sulle quali il governo lavora da mesi". Così la premier Giorgia Meloni parlando del Subperbonus. "La norma ha consentito la proliferazione di un mercato opaco di circolazione dei crediti fiscali a tutto vantaggio delle imprese ma dei vari intermediari finanziari intervenuti a raccogliere questi crediti", ha detto la premier, "occorre intervenire sul riassorbimento sui crediti fiscali" ma "stando attenti che ci possa essere un'occasione" di lucro per rendite di posizione". "Siamo pronti a correggere gli squilibri", ha detto ancora la presidente del Consiglio.

Naufragio Cutro, le richieste dei superstiti alla premier Meloni

Proseguire le ricerche dei dispersi, agevolare il ricongiungimento dei superstiti con le famiglie anche all'estero e creare, con l'Europa, dei corridoi umanitari per soccorrere le persone nei Paesi come l'Afghanistan dove e condizioni di vita non sono sicure. Sono alcune delle richieste che i sopravvissuti ed i familiari delle vittime del naufragio di Cutro porteranno all'attenzione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni nell'incontro previsto per le 10 di domani a Palazzo Chigi.

Una trentina partiranno domattina dall'aeroporto di Crotone con un volo di Stato. Il numero non è ancora certo in quanto nella chat creata tra i parenti delle vittime ci sono anche richieste di partecipazione di famiglie che sono tornate in Germania o in altre regioni d'Italia. Della delegazione che incontrerà il presidente Giorgia Meloni, da quanto rivelano gli stessi familiari, potranno parlare solo due persone per pochi minuti.

Per questo il gruppo che ha accolto l'invito del presidente del Consiglio sta cercando di presentarsi con una linea comune all'incontro e non è escluso che verrà consegnato alla premier un documento con le richieste per iscritto. “Ognuno di noi vorrebbe raccontare il suo dolore per quanto accaduto - dice Mohammad Haroon Faizi un ragazzo afghano giunto in Italia nel 2016 che nella tragedia ha perso la suocera ed il cognato – noi chiediamo soprattutto di continuare a cercare chi è ancora disperso e di realizzare dei corridoi umanitari per salvare chi è perseguitato. In questo modo nessuno più dovrebbe scappare imbarcandosi in pericolosi viaggi via mare”.

Migranti, Meloni: "Non rimarremo sotto il ricatto degli scafisti"

"Il governo non intende piegarsi alle molte e potenti pressioni di chi vorrebbe una visione priva di confini nazionali", si punta "a mettere fine alle anomalie", l'obiettivo "è contrastare con fermezza il traffico illegale e gestire l'immigrazione in modo regolare con il decreto flussi".    

Lo dice la premier Giorgia Meloni parlando del fenomeno dell'immigrazione al question time alla Camera. "Non intendiamo rimanere sotto il ricatto degli scafisti. E vogliamo essere d'impulso per un nuovo rapporto con l'Africa", ha osservato.     Meloni ha sottolineato il flusso anomalo dei migranti in queste settimane. Le cause? "Sono molteplici, l'instabilità politica e gli interessi di potenti organizzazioni di criminali. L'immigrazione di massa è un fenomeno di portata altissima", ha osservato.

Meloni apre a Schlein sui congedi: "Disponibile al confronto"

"Sui congedi parentali sono sempre disponibile a confrontarmi e a discutere". Così Giorgia Meloni lascia aperto un margine di dialogo al tema posto, nel corso del premier question time alla Camera, da Elly Schlein.

Meloni al Pd: "Chi ha governato prima ha impoverito i lavoratori"

 “C’è un problema: chi ha governato fino ad ora ha reso più poveri i lavoratori italiani e ora questo governo deve fare quello che può per invertite la rotta”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo al question time della Camera alla segretaria del Pd, Elly Schlein.

“Signora presidente, le sue risposte non ci soddisfano, innanzitutto perché vorrei ricordare che il Pd ha provato nella scorsa legislatura ad arrivare il salario minimo ma lei è i suoi alleati che le siedono accanto avete votato contro”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, replicando in Aula a Giorgia Meloni sul salario minimo. “Ma le ricordo che ora sono io all’opposizione e lei al governo e non è più tempo di prendersela con gli altri. Non si nasconda dietro un dito. Se fosse bastata la contrattazione collettiva quei tre milioni di lavoratori poveri non li avremmo. Lei sa bene che di quei contratti solo pochi sono firmati da organizzazioni più rappresentative. È in carica da soli cinque mesi ma state già andando in direzione opposta è sbagliata”, aggiunge Schlein.

Schlein a Meloni: "Incapaci, insensibili, approssimativi"

“In cinque mesi avete dato prova di incapacità, approssimazione e insensibilità. Prima con il decreto rave, poi con la guerra alle ONG, ora con i figli delle coppie omogenitoriali. La vostra propaganda sta sfumando”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein replicando a Giorgia Meloni in Aula alla Camera.

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