Mimmo Lucano condannato a 13 anni, la solidarietà del Pd e del centrosinistra

"Siamo certi che i futuri gradi di giudizio restituiranno piena dignità a Mimmo e alla sua storia, gli rinnoviamo tutto il nostro sostegno"

Mimmo Lucano Lapresse
Politica
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Mimmo Lucano, ex Sindaco di Riace, riceve la solidarietà del Pd e del centrosinistra per la sua condanna-shock


"Domenico Lucano, ex sindaco di Riace e' stato condannato a 13 anni di carcere. Una condanna così ad un sindaco non ha colpito nemmeno i peggiori criminali in Italia. Mimmo non ha rubato un centesimo, non si è arricchito, non ha fatto del male, non ha sfruttato e questi sono i fatti che tutti conoscono bene! Fatti che emergono con innegabile chiarezza dal processo. C'è ancora da leggere bene la sentenza anche se secondo il quotidiano La Repubblica, Mimmo avrebbe la responsabilita' di aver messo in piedi un sistema di accoglienza con la finalita' di riceverne un inspiegabile vantaggio politico. Una condanna abnorme che ci pare incredibile. Certi che i futuri gradi di giudizio restituiranno piena dignità a Mimmo e alla sua storia gli rinnoviamo tutto il nostro sostegno". E' quanto si legge in un appello di solidarieta' di deputati, senatori e europarlamentari a favore di Mimmo Lucano. L'appello porta le firme di Pietro Bartolo, Laura Boldrini, Loredana De Petris, Yana Ehm, Elena Fattori, Nicola Fratoianni, Chiara Gribaudo, Francesco Laforgia, Virginia La Mura, Pierfrancesco Majorino, Gennaro Migliore, Rossella Muroni, Paola Nugnes, Matteo Orfini, Erasmo Palazzotto, Giuditta Pini, Fausto Raciti, Sandro Ruotolo, Doriana Sarli, Massimiliano Smeriglio, Simona Suriano, Giorgio Trizzino, Massimo Ungaro, Michele Usuelli, Francesco Verducci. 

Alle loro voci si è unita quella di Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale: "Esprimo tutta la mia solidarietà a Mimmo Lucano e vicinanza umana. Siamo in uno Stato di diritto e abbiamo il dovere di rispettare le leggi e le istituzioni. Ci saranno il secondo e il terzo grado e Mimmo Lucano si difenderà e noi gli saremo accanto. Ma strumentalizzare la sua vicenda umana per ragioni politiche è cinico e vergognoso. La Calabria vuole il riscatto. La Calabria non vuole più i conflitti che amano e cercano Salvini e De Magistris. Con Amalia Bruni la Calabria avrà un futuro fatto di giustizia sociale, equità, onestà e solidarietà. La sanità sarà finalmente in mani sicure e competenti, quelle che la Calabria merita. Questa terra non merita guerre permanenti e conflitti".

"Il danno più grave che potremmo fare alla Calabria è trascinarla in polemiche montate ad arte da sciacalli. La destra con la sua doppia morale non ha perso tempo e Salvini è già tornato al lavoro che preferisce: l’odiatore seriale. E non perde occasione, con Spirlì candidato vice presidente, di prendersela con uomini e donne disperate costrette a lasciare la propria terra. A De Magistris diciamo giù le mani da Lucano. Oggi ha bisogno di solidarietà e affetto, non di cinismo politico. Utilizzare il dramma di Mimmo Lucano è irrispettoso per lo stesso Lucano, per la Calabria e per le istituzioni. Con Amalia Bruni parliamo di futuro della comunità calabrese unita", aggiunge Boccia.

Anche la deputata Barbara Pollastrini usa toni molto critici: "Non capisco e non mi adeguo! Rispetto l’autonomia della magistratura  ma la cosa mi sembra così ingiusta nei confronti di Mimmo Lucano. Ci sono futuri gradi di giudizio e in tanti vogliamo continuare a sperare e aggiungo la mia firma all’appello di colleghi parlamentari".