Moratti candidata? Albertini: "Tutto pronto". E sono scintille con Fontana

La vice del governatore leghista si candida. Albertini: "Fondi e macchina elettorale, tutto pronto". E c'è anche l'appoggio di Calenda

Letizia Moratti
Politica
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Letizia Moratti pronta a candidarsi, anche contro Fontana

Letizia Moratti è pronta a ufficializzare il passo di cui si parla da giorni: candidarsi alle regionali con un suo nuovo partito. Una vicenda che rischia di creare non pochi attriti all'interno del centrodestra e in particolare tra la Moratti e il suo capo in Regione Lombardia, Attilio Fontana. In merito all'eventuale candidatura il governatore si chiede con chi voglia presentarsi la sua attuale vice, se nel centrodestra, nel centrosinistra o al centro. "E' chiaro che se si sente a disagio, ci sono tante opportunità" ha detto Fontana. 

Anche perché, come scrive il Corriere della Sera, se la Moratti "non riceverà in tempi brevi una risposta chiara alla sua disponibilità a candidarsi come presidente della Lombardia, è pronta a salpare per altri lidi. Quale sia il porto dove attraccare, Moratti non lo dice e lascia aperte tutte le strade, sia quelle che portano a confermare la sua candidatura al di fuori del perimetro del centrodestra, sia quelle che portano in direzione della Capitale". Anche perché, prosegue il Corriere della Sera, se arrivasse il via libera di tutto il centrodestra sulla candidatura di Fontana per Moratti potrebbero arrivare le dimissioni da vicepresidente della Regione.

La situazione è ingarbugliata, come racconta Gabriele Albertini a Il Fatto Quotidiano: "Ora però la situazione è questa: Fontana si è detto disponibile a ricandidarsi e per questo merita rispetto. Ma solo la Lega appare convinta del bis. Non me la sento quindi di criticare la posizione di Moratti, che a sua volta si è fatta avanti con trasparenza e coerenza". Continua Albertini parlando con il Fatto: "Moratti è molto determinata, sta incontrando persone, sta allestendo un impianto organizzativo per la campagna elettorale e potrebbe contare sulle giuste risorse economiche per candidarsi. Farà il massimo sforzo per non essere in conflitto con la sua parte politica, ma la determinazione per mettersi in gioco e fare comunque qualcosa è molto for te".

Si parla già di un appoggio di Carlo Calenda. Albertini prova a spingere la Moratti però all'interno del centrodestra: "Il problema non è Calenda: ben venga se aderisse al sostegno a Moratti. Io però non vedrei bene una concorrenza con il centrodestra, perciò il mio invito alla coalizione a scegliere il candidato migliore".