Morisi, Europa Verde: "Alla sua 'Bestia' contrapponiamo la nostra 'Bella'"

"Ci ispiriamo ai principi di Alex Langer", con i contributi di Massimo Wertmuller, Giobbe Covatta e Dacia Maraini

Uno screenshot del video con Massimo Wertmuller
Politica
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"Alla Bestia inventata da Morisi, noi abbiamo contrapposto 'la Bella', un modo di utilizzare il web nonviolento e pacato, seguendo i principi di Alex Langer" spiega cosí, il responsabile comunicazione di Europa Verde Gianfranco Mascia, il successo della campagna social del partito per queste elezioni amministrative."

"Dobbiamo ringraziare tutti e tutte le iscritte ma soprattutto i e le giovani volontarie che hanno voluto contribuire a questa campagna elettorale mettendo a disposizione qualche ora del loro tempo libero." prosegue Mascia "Grazie a piattaforme come Nation Builder che aiutano a gestire collettivamente i contenuti e i rapporti con i follower, ma soprattutto a contenuti e conversazioni sul web che rispettano una Netiquette rigorosa il cui principio fondamentale é in 'Usa lo stesso tipo di tono e linguaggio che ci aspetteremmo dagli altri - sii positivo e rispettoso.', esattamente l'opposto dell modus operandi de 'la Bestia'."

"Per questo abbiamo pensato una campagna elettorale diversa dal solito: allegra, gioviale, accompagnando i loro storici contenuti e le loro storiche battaglie, – dal trasporto pubblico alla legalità, passando per lo stop al consumo di suolo e la sanità pubblica, – con un video jingle che su Facebook ha raggiunto quasi 90.000 persone e un jingle, inserito oggi a grande richiesta su Spotify che entra in testa e non va più via, divertendo e sensibilizzando allo stesso tempo. Una necessità, – prosegue Mascia, – che nasce dalla constatazione del timore che i partiti Verdi suscitano nelle persone a causa della complessità dei temi che affrontano: usare un trasporto pubblico efficiente al posto dell’auto privata può spaventare, ma consente di risparmiare denaro e tempo, evitando lunghe code nel traffico nelle ore di punta, riducendo le tempistiche per gli spostamenti e lasciando spazio agli interessi di ciascuno."

Questa modalitá mai invadente di proporre i contenuti di Europa Verde é stata facilitata anche grazie ai numerosi endorsement di rilievo ai candidati di Europa Verde, tra cui quello di Giobbe Covatta e quello, magistralmente messo in scena, dell’attore Massimo Wertmüller il quale, in un divertente video  risponde alle domande dei suoi interlocutori affermando di votare Europa Verde e facendo seguire questa esilarante sequenza di sketch da un altro video, più serio questa volta, in cui spiega le motivazioni profonde del suo sostegno agli ecologisti. Oppure quello della scrittrice Dacia Maraini che spiega bene in una intervista  perché le piace l’idea di “Tutta Green la città”.

“Lo slogan della campagna – spiega ancora Mascia - non lascia spazio a dubbi: in tutte le città al voto, il programma di Europa Verde è chiaro e affonda le sue radici nella storia del movimento ecologista, rifacendosi agli studi scientifici internazionali più recenti in fatto di ambiente e cambiamenti climatici. Rendere “green” le nostre città è possibile: col trasporto pubblico, con la riforestazione urbana, la diffusione della raccolta differenziata, la sanità di prossimità, il riuso degli edifici per contrastare il consumo di suolo e ripopolare i centri storici, il più grande tesoro italiano. A suggellare questo patto “green” con la popolazione, ci pensa il payoff che recita: “Lo faremo insieme”, a rimarcare il ruolo fondamentale che, per Europa Verde, ricoprono i cittadini, quello di essere sentinelle ma, allo stesso tempo, parte attiva nell’amministrazione della città.”

Un campagna elettorale, insomma, all’insegna del buonumore e del coinvolgimento, che lascia ben sperare sul disegno di rendere le città italiane volano della transizione ecologica in tutta Europa.