Musk, Marco Rizzo: "MEGA? Solo declinato in Italiano. Che diventa viva la 'F.I.G.A.'"

"Mega di Musk? Scriviamolo in Italiano, quindi...". Intervista a Marco Rizzo

Il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare parla con Affaritaliani.it della svolta impressa nelle relazioni internazionali da Donald Trump e del progetto 'MEGA' (Make Europe Great Again). lanciato da Elon Musk. 

Lei Rizzo, aveva detto in tempi non sospetti che avrebbe preferito la vittoria di Trump a quella della Harris. Ora che Trump ha vinto che succede?

"Confermo. Chiunque si schieri dalla parte della pace e contro la guerra avrà il nostro appoggio. Se avesse vinto Kamala oggi saremmo in piena terza guerra mondiale. Trump ha vinto perché ha saputo cogliere il sentimento profondo degli americani, che non ne potevano più della crisi economica interna, delle cazzate del politicamente corretto, del cambiamento climatico eccetera. Politicamente è riuscito a battere i democratici, ma anche a terremotare i repubblicani.

Oggi il suo partito è un partito nuovo. Per questo motivo hanno anche cercato di ucciderlo. Oggi stiamo forse assistendo ad una fine degli Stati Uniti così come li avevamo visti sinora. Le recenti dichiarazioni del loro ministro degli esteri Marco Rubio quando afferma che: “Ora viviamo in un mondo multipolare con multigrandi potenze in diverse parti del pianeta e che l’ordine globale del dopoguerra è un’arma usata contro di noi ed è obsoleto”, compie una straordinaria innovazione geopolitica di cui sarebbe sbagliato non tenerne conto. Lo stesso vale sui dazi sui presunti “alleati” come Messico, Canada o Unione Europea". 
 
In sostanza lei sta dicendo che anche la politica internazionale di Trump non le dispiace?

"Il mondo è in grande cambiamento. L’obiettivo principale oggi è la pace, ma anche la disarticolazione del pensiero unico del totalitarismo globalista liberista. Se Trump gli dà una botta anche in modo contraddittorio non possiamo che vederlo positivamente".

E sul Make Europe Great Again di Musk che mi dice? L’acronimo richiama quello populista americano “Maga”, il trumpiano Make America Great Again...

"Dico che lo potremmo riprendere solo declinandolo in lingua italiana. E in italiano diventa 'Fare l'Italia Grande Ancora': cioè, di nuovo, viva la 'F.I.G.A.'. È dalla fine del Dopoguerra in poi che il nostro Paese è di fatto una colonia. Gli uomini che hanno cercato di promuovere l’indipendenza sono stati fatti fuori tutti, da Mattei a Moro, passando per Craxi fino, in un certo senso, allo stesso Berlusconi perché aveva costruito la via del gas con Putin e del petrolio con Gheddafi.

L’Unione Europea è oggi matrigna verso l’Italia. Non esiste una legge che non sia contro di noi, dall’agricoltura alla pesca, dal cappotto termico all’automotive. Per queste ragioni vogliamo un’Italia indipendente, neutrale ed auspichiamo che questa Unione Europea venga sciolta al più presto. Lo diremo sabato 8 febbraio a Roma alle ore 15:00 con una grande manifestazione a Piazza SS Apostoli in cui spiegheremo questa linea politica. Noi vogliamo vivere in un paese sovrano che sta dentro l’Europa, in pace con la Russia. Inviteremo tutta la cittadinanza che borbotta contro questa UE a scendere in piazza pacificamente per dire queste cose. Chissà se Musk sarà curioso?".