"Navalny? Prematuro dare la colpa a Putin". Bufera sul leghista Crippa

Polemica per le frasi del vicesegretario

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"Prematuro additare colpevoli per Navalny, Pd giustizialista anche con Putin?"

Per Schlein il governo russo è responsabile della morte di Navalny? "Il Pd sa cose che evidentemente il resto del mondo non sa. Ci possono essere sospetti, coincidenze strane, ma additare persone come colpevoli mi sembra prematuro e inopportuno. Aspettiamo che si faccia chiarezza". Così all'Adnkronos il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, a proposito della morte in prigione dell'oppositore di Putin Alexei Navalny.

"Il Pd - rincara il deputato e braccio destro di Salvini - è sempre bravo a trovare colpevoli, con la mentalità giustizialista che si ritrova. Prima di dare nome e cognomi, però, aspetto che si faccia luce". A proposito della nota nella quale la premier Giorgia Meloni, commentando il decesso di Navalny, parla di un'"altra triste pagina", Crippa osserva: "La sua è una dichiarazione giusta. Non dice che qualcuno è colpevole. E' una triste pagina, ed è giusto si faccia chiarezza. Anche noi esprimiamo il nostro cordoglio".

Boccia: "In maggioranza c'è partito filo russo, governo chiarisca"

Le dichiarazioni di Andrea Crippa non hanno bisogno di commento. Si tratta di affermazioni gravi. Se le parole del dirigente leghista sono la ormai quotidiana provocazione leghista per distinguersi nella maggioranza in vista delle elezioni europee direi che sarebbe ora di smetterla, perché su argomenti così seri non si scherza e non si gioca sulla vita delle persone. Se invece la Lega condivide le parole di Crippa e’ urgente un chiarimento del governo: ne va della collocazione internazionale dell’Italia e della nostra linea di politica estera. Io credo che una forza politica filo russa non possa stare al governo del nostro Paese”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Borghi (Iv): "Dichiarazione di Crippa incredibile"

"Tutto il mondo occidentale e liberal-democratico sta chiamando in causa Putin, il suo regime, la sua azione liberticida sulla tremenda vicenda di Navalny. Tutto. Tranne la Lega. Che dopo ore di imbarazzante silenzio, se ne esce dapprima con una incredibile dichiarazione del vicesegretario Crippa che sembra l’avvocato di ufficio del Cremlino, e poi con una ansiogena nota della segreteria che prova a calibrare il tiro badando a non chiamare in causa Vladimir Vladimirovic. La risposta alla domanda che avevo posto stamane, circa la loro reale volontà di proseguire nel rapporto di collaborazione col partito di Russia Unita, e’ nei fatti. E mentre nelle piazze del mondo si sfila in ricordo di Navalny, in Italia un partito di governo si accomoda nella scia (lugubre e liberticida) del Cremlino. Almeno la prossima volta che parlate di libertà, signori della Lega, vergognatevi. Profondamente". Lo dice il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.