Giustizia, Nevi (Forza Italia) ad Affaritaliani.it: "Urgente una profonda riforma. Chiediamo di accelerare"
"Una parte di toghe contro il governo come con Berlusconi"
"Siamo sempre stati d'accordo a prevedere la responsabilità civile dei magistrati e quindi anche questa riforma va portata avanti rapidamente"
"Certamente sì". Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera del partito guidato dal vicepremier Antonio Tajani, risponde così alla domanda di Affaritaliani.it se l'attuale contrapposizione tra il governo e una parte della Magistratura ricordi quanto accaduto in passato a Silvio Berlusconi, in particolare quando il fondatore di Forza Italia era presidente del Consiglio. "Quella contrapposizione molto deleteria così come sta accadendo anche per i rapporti tra maggioranza e opposizione con una parte di opposizione che spalleggia una fetta della Magistratura chiaramente politicizzata e che lavora contro il governo, come denotano in modo inequivocabile post e dichiarazioni di alcuni giudici contro il governo".
"Per questo motivo - prosegue Nevi - è urgente una profonda riforma della Giustizia che separi le carriere, abolisca le correnti attraverso il sorteggio per i membri del Csm e che possa finalmente realizzare quella separazione tra poteri (giudiziario, esecutivo e legislativo) garantita dalla Costituzione in modo tale che ogni istituzione resti all'interno dell'alveo delle proprie competenze. Il governo ha fatto una buona proposta e come Forza Italia chiediamo a questo di accelerare il più possibile per portare a compimento la riforma costituzionale della Giustizia".
Quanto alla responsabilità civile dei magistrati, Nevi afferma: "Si tratta di una legge ordinaria e quindi viaggia su un canale differente. Noi siamo sempre stati d'accordo a prevedere la responsabilità civile dei magistrati e quindi anche questa riforma va portata avanti rapidamente".