Farage: "Vince il Cdx, ansia a Bruxelles. Pd-establishment. M5S? Blown out"

Elezioni, il leader della Brexit Nigel Farage ad Affaritaliani.it

Di Alberto Maggi
Nigel Farage
Politica
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Elezioni, Farage: "Centrodestra verso il 47-48%. Anche qui nel Regno Unito siamo curiosi di osservare e capire come andrà a finire"


"A fine settembre in Italia accadrà qualcosa di molto, molto interessante. E anche qui nel Regno Unito siamo curiosi di osservare e capire come andrà a finire". Nigel Farage, l'ex numero uno dello Ukip e l'uomo che di fatto ha guidato la campagna della Brexit e l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, parla con Affaritaliani.it delle elezioni politiche del 25 settembre.

"E' possibile che Berlusconi, la Lega di Salvini e Fratelli d'Italia raggiungano insieme il 47-48%. Sarà una sfida davvero interessante", afferma Farage. "Per capire chi diventerà primo ministro, dobbiamo aspettare le percentuali". Giorgia Meloni prima donna premier nonostante gli attacchi della stampa internazionale, come New York Times e The Guardian? "Ho visto i soliti attacchi di una certa stampa, erano scontati. Tutto può succedere, certo, anche Meloni premier. Non si può affatto escludere".

E il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e di Beppe Grillo con cui lei fece un accordo al Parlamento europeo nel 2014? "Ormai sono cambiati profondamente. I 5 Stelle sono letteralmente esplosi (blown out)". E il Partito Democratico di Enrico Letta? "Beh, è il classico partito dell'establishment. Ma questa volta a Bruxelles sono molto preoccupati per il possibile successo di una coalizione euroscettica. Potrebbe accadere qualcosa di estremamente rilevante per tutta Europa a settembre. Staremo a vedere con grande interesse", conclude Farage.