Nordio: "Immensi poteri ai pm un pericolo. Separazione delle carriere si farà"
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio alla Camera
Nordio: "Su separazione carriere non andremo alle calende greche"
"La separazione delle carriere fa parte del nostro programma. E' un impegno che abbiamo preso con i nostri elettori, non è negoziabile. Quando come in che modo, sarà il parlamento a deciderlo, ma non andremo alle calende greche". Lo ha assicurato ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla Camera. Secondo il Guardasigilli, per fare "seriamente" la separazione delle carriere "bisogna prima fare una riforma costituzionale che ha dei tempi tecnici. Ma è nel programma di governo - ha ribadito concludendo - e non andremo alle calende greche".
Nordio, immensi poteri ai pm sono pericolo - "Nel 1988 c'è stata una serie di osservazioni di giuristi e magistrati" secondo i quali "conferire questi poteri immensi al pubblico ministero come capo della polizia giudiziaria mantenendo i poteri che ha, senza essere controllato, è un pericolo. E infatti abbiamo visto dove siamo arrivati". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni alla Camera, in merito al tema della separazione delle carriere, che - specifica - "fa parte del nostro programma".
Nordio, entro febbraio i decreti correttivi riforma penale - "Entro febbraio si prevede di approvare definitivamente i decreti correttivi alla riforma penale, mentre a breve saranno presentati i correttivi alla riforma civile, per concludere tutto l'iter di approvazione auspicabilmente entro la primavera. In parallelo saranno presentate le misure correttive del codice sulla crisi di impresa". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni alla Camera.
Nordio, si rischia un nuovo medioevo col sequestro del cellulare - "Rischiamo di cadere in un nuovo barbaro medioevo reso più sinistro e duraturo da limiti o risorse della tecnologia. Oggi c'è molto di più dei trojan. Per fortuna una sentenza della Corte costituzionale ha definito il cellulare qualcosa di molto più importante. Chi sequestra un cellulare, sequestra una vita. Sequestrando un cellulare sequestriamo le vite degli altri". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni alla Camera.
Nordio, Italia risale classifica corruzione,variati criteri - Riguardo alla convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione "il nostro Paese figurava, in una classifica internazionale, tra gli ultimi posti in termini di affidabilità sulla corruzione. Ma la valutazione riguardava un criterio sbagliato. Abbiamo spiegato che i criteri di corruzione percepita non corrispondono affatto a quella reale, l'Italia risalirà nella graduatoria internazionale proprio perché abbiamo detto che i parametri sono sbagliati". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni alla Camera.