Omicidio Giulia, serve l'uomo alfa
Filippo uomo alfa? No
In questi giorni è tornato di attualità la polemica sul patriarcato a causa dell'omicidio della giovane Giulia da parte dell'ex fidanzato. Si accusano gli uomini di violenza e di atteggiamenti possessivi sulla donna dettati da una visione maschilista della società. Ma quanto c'è di vero in questa analisi? Praticamente nulla, se non il contrario di quanto si sostiene. La prima considerazione è sulla violenza: c'è sempre stata e ci sarà sempre ma nella società moderna è certamente aumentata nella sfera famigliare e tra le coppie, la causa è proprio di una inesistente presenza di uomini nel vero senso della parola. Prendiamo esempio dal caso di Filippo, l'assassino di Giulia ed ex fidanzato e consideriamo come fosse invidioso del successo della ex ma sopratutto del fatto che dormiva a 22 anni con un orsacchiotto. Può essere la rappresentazione di un uomo forte, deciso, coraggioso come dovrebbe essere il cosi detto maschio ALFA?
No, al contrario risponde a un debole, vigliacco e insicuro. Non certamente colui che dovrebbe proteggere la sua donna, la famiglia in futuro etc. E' la rappresentazione dell'esatto opposto dell'uomo maschio, di un uomo patriarcale. É il frutto di una società mercificata dove il possesso è lo scopo delle persone. Possedere, ecco quello che importava a Filippo. Come un bambino a cui viene sottratto il gioco del momento inizia a piangere e arrabbiato si scaglia contro chi gli ha sottratto il suo oggetto, ecco come Filippo ha reagito. Nessun patriarcato, nessuna violenza del maschio sulla femmina, ma reazione di un vigliacco che non è cresciuto con i valori degli uomini di un tempo: rispetto, responsabilità e coraggio. Da quando non si è passati a una educazione maschile di tipo affettiva e femminilizzata sono iniziati, nel tempo e progressivamente, gli omicidi di donne in serie.
Coloro che predicano una società snaturata hanno prodotto il suo opposto, è questo pensiero dominante dove si condanna a priori il maschio quanto tale che ha generato maggiore violenza da chi non educato alla protezione della donna e la causa è presto detta: educati all'affettività quando svanisce ecco nascere l'odio. Filippo e i suoi simili sono mostri figli della società del buonismo, dell'accettazione di tutto, della tolleranza, della mancanza di pensiero e sopratutto della banalità. Da quando il processo con cui si è devirilizzato il maschio che è sono aumentati omicidi di donne in serie come stupri e atti vigliacchi. Il caos è generato dalla mancanza di un ordine genetico uomo/donna, dalla confusione sull'identità di genere, dall'incapacità di esempi positivi dove si predica contro la donna oggetto mentre allo stesso tempo di esalta la ragazza che si prostituisce su Onlyfun.