Parlamento siciliano, voto notturno per tenersi i 900 €. Meloni, blitz fallito

Fdi aveva provato a stoppare l'emendamento e stava valutando una soluzione per costringere l'Ars alla marcia indietro. Ma non ci è riuscita: aumenti confermati

Politica

Parlamento siciliano, la corsa notturna per approvare l'aumento

I parlamentari siciliani si tengono i 900 € in più al mese, fallisce il tentativo in extremis di Fdi di stoppare la norma. Confermata la misura sugli adeguamenti Istat delle indennità per i 70 parlamentari siciliani. L'Assemblea regionale ha appena respinto, con voto segreto, un emendamento che prevedeva l'abrogazione della norma della legge che nel 2014 aveva introdotto l'automatismo della rivalutazione delle indennità al costo della vita. L'emendamento, al ddl stabilità in discussione, era stato presentato alla luce delle polemiche per gli 890 euro lordi in più in busta paga che gli onorevoli percepiranno quest'anno. Dopo la prima approvazione, il partito della premier Meloni aveva provato a costringere l'Ars a fare marcia indietro Da Roma, infatti, non avevano gradito il ritocco all'insù delle indennità previsto in base all'adeguamento Istat. Allo studio c'era una soluzione per bloccare il provvedimento. M5s: "Noi rinunceremo a prescindere". De Luca: "Festival dell'ipocrisia, basta approvare il nostro emendamento".

Altri partiti e perfino il governatore Renato Schifani hanno espresso contrarietà rispetto al provvedimento. E così a Palazzo dei Normanni, il presidente Gaetano Galvagno ha incaricato gli uffici di trovare una soluzione giuridicamente valida per annullare il ritocco all'insù degli emolumenti degli onorevoli che tra l'altro comporterebbe un aumento della spesa da 10,4 a 11,2 milioni di euro per le casse della Regione. Ma con un voto notturno dell'assemblea il provvedimento è stato approvato in tutta fretta e i parlamentari siciliani passeranno dagli attuali 11mila € al mese a 12mila, con 900€ in più in busta paga per ogni mensilità.

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