Pascale, da Berlusconi ai partigiani: La ex di Silvio si è iscritta all'Anpi. E Fascina ha cambiato nome a Dudù
L'ex fidanzata del Cavaliere, dopo le bordate al governo sui diritti civili e la firma per il referendum contro l'Autonomia, compie un ulteriore passo a sinistra
Pascale partigiana e Fascina cambia il nome al cane Dudù (che lui aveva regalato a Francesca)
Francesca Pascale è sempre più un simbolo della sinistra. Dopo le bordate al governo Meloni sui diritti civili e la firma per sostenere il referendum per bloccare l'Autonomia, ora è diventata anche una partigiana. La ex fidanzata di Silvio Berlusconi, infatti, si è iscritta all'Anpi. Tre giorni fa - riporta Il Corriere della Sera - è stata immortalata al banchetto dell’Anpi, Roma, mitica sezione Alberone, mentre compilava il modulo d’iscrizione. Così il Secolo d’Italia, quotidiano online della destra italiana, l’ha subito bacchettata: "Da Berlusconi all’Anpi, in ginocchio dai partigiani e contro il governo Meloni". Ma Pascale si sente con la coscienza a posto. Forse ispirata dallo storico discorso di Berlusconi a Onna del 25 aprile 2009, quando col fazzoletto tricolore dell’Anpi al collo il Cavaliere auspicò che la Liberazione potesse diventare un giorno "la festa di tutti".
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Pascale, imprenditrice del turismo di lusso, a luglio - prosegue Il Corriere - ha chiuso l’unione civile con la cantante Paola Turci. E oggi ad Arcore, secondo Dagospia, Marta Fascina, l’ultima fidanzata di Berlusconi, avrebbe pure cambiato nome al cagnolino Dudù che lui donò a Francesca. Da tempo icona della sinistra, favorevole "allo ius soli, allo ius scholae e pure allo ius cannabis", paladina del mondo Lgbtq+, Pascale qualche sera fa da Lilli Gruber a La7 non ha risparmiato bordate al governo Meloni, ma ha escluso di scendere in politica. Per ora.