Pd, Franceschini ha scelto Schlein: non sbaglia mai. Una poltrona alla moglie
Sembra sia stata proprio Michela Di Biase ad indirizzare il marito. Potrebbe entrare nella segreteria, diventare capogruppo ma c'è anche l'ipotesi Rai
Pd, Dario Franceschini eterno. Non sbaglia mai sul segretario
Elly Schlein ha ribaltato tutti i pronostici della vigilia ed è stata eletta segretario del Pd, beffando il favorito Stefano Bonaccini. Parte del successo lo deve anche ad alcuni big del partito che hanno deciso di puntare su di lui, primo fra tutti e un po' a sorpresa l'eterno ministro Dario Franceschini. C’è sempre lui - si legge sul Giornale - dietro ai nuovi segretari del Pd. Con un fiuto infallibile l’ex democristiano si posiziona sempre dal lato giusto del partito e ne raccoglie poi frutti, cioè le poltrone, per sé e adesso anche per la moglie, la neodeputata Michela Di Biase. Sembra che sia stata proprio lady Franceschini - l’ha scritto Dagospia - a convincere il marito ad appoggiare la candidata svizzero-italiana, data per sfavorita dai bookmaker.
Quello di Di Biase - prosegue il Giornale - è infatti uno dei nomi in pista per la squadra della segretaria, ma anche come nuovo capogruppo alla Camera e si ipotizza anche per un ruolo di peso in Vigilanza Rai. E per Dario? "Io non ho promesso nulla", garantisce la Schlein. Ma non c’è bisogno di promettere qualcosa a Franceschini, lui la prende da sè, per forza gravitazionale. Un incarico nel partito sarebbe riduttivo per lui, e anche inutile: comanda già così. E adesso ancora di più. Emblematico il tweet di Alberto Losacco, senatore e fedelissimo dell’ex ministro Pd. Solo un emoticon, il faccino sorridente con gli occhiali da sole, e una foto di Franceschini. Come dire, ha vinto Dario, e noi con lui. Non una novità.