Pensioni, Quota 100 addio. Torna la Fornero. I dettagli della mazzata

Pensioni, pessime notizie per chi voleva andare in pensione

Inps Lapresse
Politica
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Quota 102 per un anno: alla fine, dovrebbe essere questa la soluzione individuata sulle pensioni in cabina di regia, un “segnale” che va nella direzione del raggiungimento di un “equilibrio attuariale”, cioè della garanzia di sostenibilità del sistema pensionistico, che consente anche di ragionare per il futuro di nuovi interventi di flessibilità in uscita più “mirati” del sistema delle quote.

Fonti di governo hanno confermato all’Adnkronos che è questa la formula sulle pensioni che dovrebbe essere riportata nella legge di bilancio che approderà oggi sul tavolo del Cdm. Il punto di caduta finale rispecchierebbe la gradualità di un ritorno al sistema ordinario voluta da Draghi e allo stesso tempo mitigherebbe, rispetto ad altre soluzioni, le criticità di Quota 100 ai danni di donne e carriere discontinue.

Soddisfatta la Lega, contraria a un ritorno alla legge Fornero, visto che si va verso la pensione a 64 anni (anziché 67) mantenendo 38 anni di contributi. Oltre al fondo ad hoc di 500 milioni per accompagnare alcune categorie all’uscita anticipata dal mondo del lavoro con le regole di Quota 100.

Fonti di governo - si legge su https://quifinanza.it/ - avevano confermato che la cosiddetta ‘quota 41′ sarebbe stata la proposta che la Lega si apprestava ad avanzare in cabina di regia. Si tratta di un ’41 quota fissa’, avevano spiegato fonti di governo, nel senso che i 41 anni di contributi vanno abbinati ai 62 anni di età, col risultato di un quota 103 con criterio di contribuzione che resta sostanzialmente fisso. Questo per il 2022, perché per il 2023 l’impianto proposto dalla Lega, e a cui lavora in prima linea l’ex sottosegretario al Mef e attuale responsabile del Lavoro per il Carroccio Claudio Durigon, prevede schema 63+41, che, numeri alla mano, fa 104.

In realtò, però, il fatto che il governo stia andando nella direzione di Quota 102 per un solo anno significa che non ci sarà una riforma delle pensioni ma solo una normativa di passaggio, che consenta opzioni di flessibilità in uscita nel brevissimo periodo salvando per intero l’impianto della legge Fornero.