Pensioni quota 41 bocciata: allarme per il post quota 100

Pensioni Quota 100, Quota 41 e riforma del sistema previdenziale: ultime news

Inps Lapresse
Politica
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Pensioni quota 100 e quota 41: giallo riforma

Quota 41 dopo quota 100 pensioni? Forse ma non è scontato. La riforma del sistema previdenziale si tinge di giallo perché mancano meno di sei mesi al 31 dicembre 2021 (giorno in cui scadrà per l'appunto quota 100) e ancora siamo lontani dalla soluzione. Con tanto di rischio di scalone lungo 5 anni e pensionamento a 67 anni (quelli d'anzianità previsti dalla legge Fornero) con buona pace di chi per ora può usufruire dell'uscita dal lavoro a 62 anni (con 38 di contributi).

Pensioni quota 41 per tutti: sì sindacati, no governo Draghi

Non è un mistero che i sindacati spingano verso quota 41 per tutti (a prescindere dall'età anagrafica). E sul punto si tratta e si tratterà nei prossimi mesi. Il governo Draghi però non ha dato l'ok e frena. Motivo? E' una misura piuttosto dispendiosa e, in tempi di crisi economica (causa pandemia mondiale di covid, seppur negli ultimi mesi si intravede una ripresa) non pare il caso.

La Corte dei Conti con il Rapporto Rapporto sul Coordinamento di Finanza Pubblica (pubblicato il 28 maggio 2021) aveva fatto una sorta di monito verso soluzioni legate alla Riforma Pensioni che possano costare quanto Quota 100. E quota 41 certo non graverebbe meno sulle casse statali. Anzi...

Diverso magari il discorso con una qualche forma di "penalizzazione" per chi dovesse lasciare il lavoro in anticipo rispetto all'età anagrafica. Ma questo è uno scenario che non viene preso con favore da sindacati e lavoratori. Da qui la situazione di stallo e l'incubo dei 67 anni...